Zen Circus – Circolo Magnolia, Milano – 14 giugno 2023

Zen Circus – Circolo Magnolia, Milano – 14 giugno 2023
Condividi su

Gli Zen Circus tornano a Milano per dare spettacolo col proprio circo itinerante fatto di canzoni iconiche entrate nel cuore di tutti i fan

Ad essere onesto non conoscevo molto gli Zen Circus e quello di mercoledì è stato il mio primo concerto in assoluto, perciò il report che seguirà sarà scritto secondo questo punto di vista, quindi estremamente obiettivo.

Inizialmente il Magnolia era un po’ vuoto, poi piano piano a iniziato a riempirsi fino a raggiungere quasi la capienza massima. I fan erano esaltati e aspettavano con ansia l’inizio del concerto, questo ovviamente mi ha fatto ben sperare e ha alzato di molto le mie aspettative.

Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, alle 21.45 circa, inizia lo spettacolo del circo itinerante: direttamente da Pisa, arrivano sul palco gli Zen Circus!

Atmosfera delle grandi occasioni

Come già detto in precedenza mi sono trovato davanti una folla molto entusiasta per quella che, forse erroneamente, si potrebbe definire una band di nicchia.

La stessa folla l’ho trovata un anno fa al concerto dei Fontains D.C, anche loro di nicchia, certo, ma in quel periodo stavano cavalcando la cresta dell’onda sul successo del loro ultimo album uscito.

Gli Zen Circus invece calcano palchi da quasi 30 anni e il motivo è presto noto. Fin dalla prima canzone “Terza Guerra Mondiale” si capisce quanto, nonostante la parte strumentale non segua la classica struttura da hit, i testi di ogni brano siano entrati nelle teste dei fan e siano rimasti scolpiti per anni.

Questo perché c’è una ricercatezza non scontata ma, soprattutto, un’onestà narrativa che attinge dalla realtà della vita di tutti i giorni, da eventi che ognuno di noi, prima o dopo, ha vissuto sulla propria pelle. Ed ecco che avviene la magia: l’ascoltatore si avvicina alla band e se ne innamora.

Per questo motivo non c’è da stupirsi se quella presente al concerto degli Zen Circus era l’atmosfera delle grandi occasioni.

Pubblico scatenato

Per i fan presenti ogni canzone era una hit e ognuna di esse veniva cantata a squarciagola e ballata come se non ci fosse un domani.
Tra le più famose ci sono state “Voglio invecchiare male” e “Andate tutti a fanculo”, ma anche altre che hanno scatenato poghi davvero notevoli, partendo dal più blando fino a terminare con quello più pazzo all’ultima canzone “Viva”.

Durante “Ragazzo Eroe”, invece, Appino e il maestro Pellegrini si sono buttati sulla folla su due canotti insieme a degli squali gonfiabili che hanno usato per improvvisare un combattimento tra di loro, mentre le mani dei fan li sorreggevano.

Insomma, gli Zen Circus ci hanno regalato un discreto delirio.

Ma non sono mancate anche canzoni più lente e romantiche, alcune fatte in acustico, che hanno emozionato tutti i presenti.

Conclusioni

Gli Zen Circus, dunque, ne hanno per tutti i gusti, per questo riescono a colpire chiunque, anche chi non li ha mai ascoltati prima, tipo me, e a guadagnarsi nuovi fan a ogni esibizione live (se sono riusciti a far diventare fan me, che sono livornese, possono riuscirci con chiunque).

La band pisana è credibile ed efficace sia nella parte strumentale che con i loro testi, alcuni davvero toccanti.
La voce di Appino è perfetta per il genere e il gruppo funziona bene, perché ormai è collaudato da anni e non sbaglia più un colpo. Inoltre sono molto simpatici e non hanno fatto mancare anche qualche battuta durante il concerto.

Insomma, se avete voglia di andare al circo non pagate per andare a vedere dei poveri animali separati dai propri habitat naturali per dare spettacolo, piuttosto andate a vedere un concerto degli Zen Circus.

Scaletta:
  1. Terza guerra mondiale
  2. Catene
  3. Non voglio ballare
  4. Vent’anni
  5. Voglio invecchiare male
  6. Il fuoco in una stanza
  7. Andate tutti a fanculo
  8. Ilenia
  9. Il mondo come lo vorrei
  10. Canta che ti passa
  11. Appesi alla luna
  12. L’amore è una dittatura
  13. Ragazzo eroe
  14. Figlio di puttana
  15. Vecchi senza esperienza
  16. Qualunquisti
  17. Non
  18. Nati per subire
    Encore:
  19. L’anima non conta
  20. Viva

a cura di
Edoardo Iannantuoni

foto di
Andrea Munaretto

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Tiziano Ferro – Stadio San Siro – 15 giugno 2023
LEGGI ANCHE – Sonohra – Riomania, Rio Saliceto – 14 giugno 2023
Condividi su

Edoardo Iannantuoni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *