La mostra su Frida Kahlo: “Il Caos Dentro”
A Torino la mostra riguardante la vita di Frida, tramite gioielli, lettere, dipinti e molto altro.
Torino ospita la mostra Il Caos Dentro, che analizza la vita di Frida Kahlo e alcune sue opere. L’esposizione, visitabile fino al 26 febbraio 2023, è sviluppata su due piani.
Al primo troviamo un pannello che percorre le tappe fondamentali della vita di Frida, come l’annessione al partito comunista messicano nel 1928 o il matrimonio con l’amato Diego Rivera, nel 1929.
Sono anche esposte fedeli ricostruzioni degli ambienti che hanno ospitato il genio dell’artista, come la sua camera da letto o il suo studio, il tutto contornato da un’esplosione di colori che ricorda il panorama artistico messicano.
Inoltre, sono presenti diversi estratti di vita dell’artista, come le dolci e passionali lettere di Frida all’amante, da lei chiamato “Querido Doctorcito”, o le illustrazioni presenti su alcuni giornali riportanti la vita della giovane messicana e il marito.
Tra gli oggetti appartenenti a Frida si possono ammirare una gamma di gioielli variopinti, che rimarcano la forte vicinanza alle sue origini. Le collane, gli orecchini e i bracciali sono composti da diversi materiali e pietre, tra cui il turchese e il quarzo.
Il contesto della produzione artistica
Il secondo piano è raggiungibile anche tramite ascensore, oltre che con le scale, e presenta una grande varietà di quadri e oggetti relativi al contesto in cui l’artista messicana ha vissuto.
La presenza di Diego risulta importante nella mostra, in quanto le vite dei due artisti furono indissolubilmente legate in vita come in morte, infatti troviamo anche diverse opere del marito, esposte al secondo piano.
La mostra gravita attorno a tutto ciò che è stato importante nella formazione dell’artista, dando però poco spazio al suo creato, troviamo infatti poche opere di Frida, tra cui una meravigliosa riproduzione di Las dos Fridas completo di descrizione e a dimensioni reali del quadro.
Anche l’atmosfera sembra essere impregnata dell’esistenza dell’artista, infatti questo viaggio è accompagnato da una serie di musiche sudamericane che rendono l’esperienza ancora più autentica e suggestiva, come La Llorona di Angela Aguilar.
A colpire, la molteplicità delle fotografie inedite, che ritraggono Frida in differenti contesti della sua vita. Si possono osservare infatti foto con la sorella e la famiglia, alcune con Diego e altre dove si vede l’artista all’opera. A fare parte dell’ultimo gruppo di foto, una rappresentante Frida mentre dipinge Las dos Fridas.
Troviamo anche una collezione fotografica dedicata alle rivoluzioni sudamericane del periodo, sempre in linea con l’idea di mostrare quale fosse il contesto in cui Frida viveva e a cui attivamente partecipava.
L’eccentrico anticonformismo dell’artista messicana viene nuovamente rimarcato da scatti di nudo che la ritraggono sdraiata, naturale, quasi spontanea.
Il 17 settembre 1925, all’età di 18 anni, Frida tornando a casa in autobus rimase vittima di un incidente fra il mezzo su cui viaggiava e un tram. Questo avvenimento, le lasciò un segno indelebile, riportò infatti gravissime lesioni alla colonna vertebrale. A causa dei danni fisici riportati dovette portare un supporto ortopedico per il resto della vita.
Nonostante la drammaticità della situazione, i supporti da lei indossati erano decorati in maniera vivace e colorata, a seguire le foto.
Dove e quando vedere la mostra:
Torino, Mastio della Cittadella
Dal 1° ottobre 2022 fino al 26 febbraio 2023
Dal lunedì al venerdì: 09,30 / 19,00
Sabato e domenica e festivi dalle 09.30 / 20.00
Biglietti:
Intero weekend e festivi €. 14,00
Intero feriali €. 12,00
Ridotto speciale €. 10,00
Biglietto Open €. 15,00
Scuole €. 5,00
a cura di
Eleonora Maria Cavazzana e Elisa D’Aprile
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