La protesta contro il regime iraniano arriva in passerella

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“Stop execution in Iran” il messaggio protagonista della sfilata di Louis Gabriel Nouchi

La recente Paris Fashion Week è stata sede di un momento memorabile durante la sfilata del brand Louis Gabriel Nouchi. Un modello iraniano, la cui identità non è stata inizialmente resa pubblica, per evidenti motivi di sicurezza, ha mostrato in passerella un cartello con scritto “Stop alle esecuzioni in Iran”.

Questo atto di protesta ha catturato l’attenzione dei presenti e ha suscitato l’apprezzamento per la sua ribellione. Il modello si schiera contro le autorità iraniane, criticate per la loro crudele politica sulla pena di morte.

Louis Gabriel Nouchi.
Paris Fashion Week sfilata di Louis Gabriel Nouchi

La sfilata di Louis Gabriel Nouchi è stata l’occasione perfetta per manifestare la sua solidarietà con le vittime della violenta repressione governativa in atto in Iran. Un grido di protesta per chiedere la fine delle esecuzioni nel paese. Il messaggio, “Stop alle esecuzioni in Iran”, è stato amplificato dalla diffusione sui social e i media internazionali, che hanno suscitato l’attenzione sul tema.

L’Iran è noto per essere nella lista dei paesi con il tasso di esecuzioni capitali più alto del mondo. Nel passato più recente, le autorità iraniane hanno emesso e attuato numerose sentenze di morte per reati come droga, omosessualità, disubbidienza e critica al regime. Ciò nonostante, grazie al coraggio dimostrato dal modello iraniano durante la sfilata di Louis Gabriel Nouchi, lo slogan “Stop alle esecuzioni in Iran” è stato divulgato arrivando alle masse.

Fonte account instagram @the_sharok

Questo avvenimento è l’ennesima dimostrazione che la moda può essere un potente amplificatore per la protesta e il cambiamento sociale, in Iran, e nel mondo. L’azione ha ispirato numerose persone ad unirsi alla sua richiesta di pace e giustizia per il popolo iraniano. Da questo momento in poi Louis Gabriel Nouchi non è solo un semplice brand di moda, ma un simbolo di audacia e ribellione. Con il suo ingresso in passerella, questo giovane modello iraniano ha mostrato che il fashion non è solo un lusso, ma un prodotto culturale e un catalizzatore mediatico che può veicolare messaggi importanti e portare alla luce problematiche sociali e politiche di rilievo.

La moda non è solo apparenza, ma anche sostanza, cultura e forza innovatrice, che oggi, come in passato, può stravolgere gli usi e i costumi dei popoli. Inoltre, la sfilata di Louis Gabriel Nouchi ha incentrato la riflessione anche sul ruolo dei modelli nella società. I quali possono usare la loro visibilità e la loro influenza per scopi benefici, ricordando al globo, come quelli che sfilano sulle passerelle siano persone in carne e ossa, con il loro passato e il loro vissuto.

a cura di
Francesca Calzà

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