Ci lascia la stilista Vivienne Westwood che ha fatto sognare intere generazioni di piccoli e grandi ribelli.
Il 29 dicembre 2022 è morta la stilista e imprenditrice Vivienne Westwood. Aveva ottantuno anni e la, ormai, anziana donna, era malata da tempo. La straordinaria stilista di Londra creatrice di abiti cult e che hanno fatto la storia di intere generazioni, (e del cinema, ricordate l’abito da sposa di Carrie Bradshaw in Sex and The City?), era malata da tanto tempo ma non ha mai voluto rivelarlo alla stampa.
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Una donna che era forte, grintosa e anche un pò matta nella sua genialità capiamo bene che non abbia voluto rivelare questa debolezza che con l’età naturalmente si era creata.
Nata l’8 Aprile 1941 nel Regno Unito la Westwood si sposa negli anni settanta con Malcom McLaren, membro del gruppo Sex Pistols. Da qui sono scintille: domina subito la scena della moda londinese con l’apertura della botique di vestiti “Sex”.
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Alle masse è conosciuta come la regina del punk ma noi sappiamo che non è solo questo. In realtà la Westwood, autodidatta, ha interpretato un bisogno che tra i giovani già si sentiva. Il bisogno di uscire dagli schemi, dal perbenismo che regnava sovrano all’epoca e, soprattutto, dai tabù. Vivienne Weswood raccoglie tutto questo e lo trasforma in abiti sporchi, logori e… punk. Lei ne è la regina.
Da quell’anno in poi è la donna ribelle con quegli sgargianti capelli rossi, la pelle di porcellana e gli occhi azzurri ha fatto sognare e scandalizzare intere generazioni.
Prima i tabù del sesso poi i pirati, le antichità del Victoria & Albert Museum e il tribale solo solo alcune delle sue fonti di ispirazione.
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Victiorian Inspired Dress
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Paris FS 2016 Collection
Fuori dagli schemi anche in amore nel 1992 si sposa con Andrea Kronthaler, un suo studente di moda austriaco con cui è fin da subito amore sia dal punto di vista sentimentale sia…professionale. I due infatti diventano soci in affari, sarà la sua spalla destra per tutti gli anni a venire fino ad ora.
Tra i giovanissimi, senza dargliene colpa, è conosciuta per la famosa collana di perle con il suo logo.
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La Westwood ci lascia con il suo bisogno di gridare a gran voce quello che gli altri non avevano il coraggio di dire, con il suo supporto alle comunità di nicchia e ai diritti civili. Tanto che nel 2005 le viene conferito il titolo ufficiale dall’Impero Britannico: Dama di Commenda dell’Impero Britannico.
L’addio
Oggi le diciamo addio, con una brevissima descrizione della sua vita professionale che sicuramente non le rende giustizia ma dovuta, purtroppo, ad una mancanza di tempo in quanto esso non sarà mai abbastanza lungo per lei.
Con la speranza che possa rivoluzionare e creare scompiglio anche l’aldilà, le diamo l’ultimo saluto lasciando spazio, com’è giusto, alle nuove stelle della moda internazionale.
A cura di
Sara Sattin
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