“Eppure si muove” racconta Stefano Bruno
Un paio di anni fa abbiamo intervistato Stefano Bruno e oggi torniamo a parlare della sua musica, in particolare di “Eppure si muove“. Il suo nuovo singolo è uscito a fine febbraio e racconta come l’amore e la musica riescano a tirarci fuori da guai.
Stefano Bruno racconta Eppure si muove
“Eppure si muove” mescola al suo interno influenze di diverso tipo. A primo impatto ci ricorda il cantautorato italiano vecchio stile, ma più lo ascoltiamo e più ritroviamo sfumature interessanti. Si percepisce un po’ di British pop e un po’ di oriente. Stefano Bruno è un musicista con la M maiuscola che assorbe tutto quello che il mondo gli offre e rimescolando ogni elemento crea qualcosa di nuovo.
Nel suo nuovo singolo il cantautore si prende un attimo per guardarsi attorno e riflettere sulla vita e il caos. Ci sono dei momenti in cui ci sembra di rimanere bloccati e non poter far nulla, un po’ come questi due anni, ma anche se non ce ne rendiamo conto il mondo, la vita continua a muoversi. Anche lo stare fermo è movimento. In questo caos, in questo senso di impotenza, ci sono degli elementi che ci danno la forza di andare avanti e secondo Stefano Bruno sono l’amore e la musica.
“Ho ancora in mente il tram 2 che mi passa davanti in piazza Cordusio quella mattina, io che metto a fuoco e vedo dei passeggeri seduti, altri in piedi e uno che cerca un sedile camminando in senso opposto alla direzione del tram.
Quello è stato il colpo di fulmine che mi ha l’idea che tutto si muove ed è in fermento anche quando non lo direste mai perché sembra fermo, o se volete “zitto e buono”. Questo miracolo è possibile soltanto grazie a due forze: la musica e l’amore“, il cantautore racconta la genesi della sua canzone.
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a cura di
Staff 1