MUBI presenta “LE PRIME VOLTE”, una rassegna dedicata ai migliori esordi italiani degli ultimi dieci anni.

MUBI presenta “LE PRIME VOLTE”, una rassegna dedicata ai migliori esordi italiani degli ultimi dieci anni.
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LE PRIME VOLTE è un progetto che nasce con lo scopo di accendere i riflettori sui talenti più interessanti del nuovo cinema italiano.

Con una programmazione trimestrale, questa rassegna sarà interamente dedicata ai migliori esordi alla regia nel panorama italiano degli ultimi dieci anni: ecco Le prime volte.

Il regista che inaugura questa nuova rassegna è Tommaso Santambrogio con il suo lungometraggio GLI OCEANI SONO I VERI CONTINENTI, disponibile in esclusiva sulla piattaforma dagli inizi di settembre e, a partire dal 13 settembre, con il suo cortometraggio dal titolo TAXIBOL.

A dicembre la rassegna proseguirà con la cineasta Laura Bispuri, della quale saranno resi disponibili su MUBI VERGINE GIURATA (2015), FIGLIA MIA (2018) e IL PARADISO DEL PAVONE (2021).

Tommaso Santambrogio: Uno sguardo sul suo esordio

Quando con il suo esordio The Oceans Are the Real Continents (2023) ha ottenuto il plauso del pubblico e della critica all’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Tommaso Santambrogio si è distinto come uno dei talenti da tenere d’occhio nel panorama cinematografico italiano. I suoi film, distintamente cosmopoliti, traboccano di riferimenti interculturali che non rispettano i rigidi confini dei cinema nazionali.

Sebbene sia originario del Nord Italia, Santambrogio ha trascorso gran parte della sua infanzia a Cuba, Paese che emerge come cuore pulsante dei due originali film di questa rassegna. Santambrogio, che non ha mai studiato cinema, popola le sue opere di attori non professionisti. In Taxibol (2023), ad esempio, vediamo comparire il suo mentore, il grande regista filippino Lav Diaz. In questo gioco di prestigio cinematografico, le animate conversazioni su arte e politica tra il cineasta e un ciarliero taxista cubano confluiscono in una narrazione inventata che parla di un ex generale solitario perseguitato da incubi ricorrenti. La demarcazione tra generi e lingue si sfuma come per mistero, suggerendo che il confine tra passato e presente non è così netto come potremmo pensare.

Gli spettri della storia si aggirano anche in The Oceans Are the Real Continents, in cui tre diverse generazioni di cubani affrontano il loro rapporto con la madrepatria. Come in Taxibol, l’unione della poetica fotografia in bianco e nero e delle lunghe riprese statiche evoca un senso di tranquillità, ma al contempo un’atmosfera di cristallizzazione. Qui, la gioia dell’infanzia e i piaceri dell’amore si intersecano con i ricordi degli esodi di massa e della violenza del passato. I film di Santambrogio ripercorrono i cambiamenti sociali di Cuba con poesia visiva e profondità poetica, catturando la capacità del cinema di cancellare le barriere culturali.

Tutte le tappe di presentazione di “Gli Oceani sono i veri continenti”

Dopo aver chiuso la rassegna SEMI lo scorso 11 settembre alle Serre dei Giardini Margherita a Bologna, Tommaso Santambrogio è stato ospite al BASE di Milano sabato 14 settembre, dove ha introdotto il film prima della proiezione.
Giovedì 19 settembre ha preso parte all’Artesettima Fest tenutosi a Roma.
Sabato 21 settembre è stato ospite del MACRO, in occasione della collaborazione di MUBI con Sonata.

a cura di
Staff

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Francesco Pasquinelli

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