Armi Cina a Russia? Ue e Ucraina: niente prove. Usa non si fidano

Armi Cina a Russia? Ue e Ucraina: niente prove. Usa non si fidano
Condividi su

(Adnkronos) – La Cina, la Russia e le armi che Mosca usa nella guerra in Ucraina. Mentre il presidente cinese Xi Jinping è al Cremlino per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, tornano sotto i riflettori i rapporti tra Mosca e Pechino in relazione al conflitto utilizzato 13 mesi fa. La Cina, che propone un proprio piano per risolvere la crisi, fornisce supporto bellico alla Russia? "Non ho nessuna prova che la Cina abbia fornito armi alla Russia". E neppure "ho evidenze che stia per farlo", dice l'Alto Rappresentante dell'Ue per gli Affari Esteri Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles. La Russia sembra 'affamata' di armi, a giudicare dalle news diffuse dal Moscow Times. E' stata bloccata, infatti, la rottamazione di vecchie armi sovietiche, come emerge da contratti firmati dal ministero della difesa russa. Secondo fonti del quotidiano molte di queste vecchie armi vengono ora mandate al fronte, per sopperire alla mancanza di armamenti. Negli ultimi anni, il ministero ha speso 4,7 miliardi di rubli oltre 100 milioni di dollari) per smantellare armi e munizioni obsolete, compresi vecchi missili. Ma l'ultimo contratto, per la dismissione di proiettili d'artiglieria, risale al gennaio 2022, un mese prima dell'invasione. Un contractor russo dispiegato al fronte ha riferito a Moscow Times che ai soldati arrivano grandi quantitativi di armi di era sovietica, in cattivo stato perché conservate male nei depositi. Le forniture cinesi, in questo quadro, sarebbero utilissime. Da Pechino però, come evidenzia anche l'intelligence ucraina, non risultano aiuti in tal senso. "Ci sono casi in cui il regime del presidente Putin, la Federazione Russa, acquista droni, beni civili da fonti aperte e utilizza i microchip di questi beni. Tuttavia, non sono state registrate prove di consegne di armi. L'Ucraina sta monitorando attentamente", dice alla tv Andriy Yusov, funzionario dell'intelligence della Difesa ucraina. Ma a non escludere che questa opzione sia ancora sul tavolo sono gli Stati Uniti. A confermarlo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby: "Vedremo con che cosa usciranno da questo incontro. Non sappiamo se ci sarà un qualche tipo di accordo, ma vi dico solo che non crediamo ancora che la Cina stia togliendo dal tavolo" questa opzione, dice ai giornalisti in un riferimento al possibile invio di armi. Kirby afferma poi che una telefonata tra il presidente americano Joe Biden e Xi è ancora in agenda, ma avverrà "al momento più opportuno".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Condividi su

Staff

La redazione di The Soundcheck: un branco di giornalisti, redattori, fotografi, videomaker e tanti altri collaboratori agguerriti provenienti da tutto lo Stivale pronti a regalarvi una vasta gamma di contenuti. Dalla semplice informazione artistico-culturale, fino ad approfondimenti unici e originali nel campo della musica, dell'arte, della letteratura e della cultura a 360 gradi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *