Arlo Parks il 19 Settembre in Italia

Arlo Parks il 19 Settembre in Italia
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Arlo Parks il 19 Settembre in Italia per il “My Soft Machine” Tour

Arlo Parks, l’artista nominata ai Grammy per Best New Artist e Best Alternative Music Album,  vincitrice del Brit Award per Best New Artist, che ha ricevuto il Hyundai Mercury Prize, vincitrice del BBC Introducing Artist Of The Year Award, torna per un’imperdibile unica data italiana martedì 19 settembre 2023 all’Alcatraz di Milano.

Il suo album di debutto “Collapsed In Sunbeams” è stato nella top 3 UK Album Charts ed ha vinto il AIM Awards per Best Independent Album e UK Independent Breakthrough.

Biglietto: 30,00 € + d.p.  

Prevendite su Ticketone e Ticketmaster dalle ore 10 di venerdì 3 febbraio.  

L’artista due volte nominata ai Grammy, Mercury Prize e BRIT Award, Arlo Parks, ha annunciato l’uscita del suo secondo album, “My Soft Machine”, prevista per il 26 maggio per la Transgressive Records.

Gli esordi

La carriera di Arlo Parks inizia appena diciottenne, nel 2018 esordisce con “Cola” e nel 2019 pubblica il suo primo EP “Sophie”, che contiene una serie di brani quali “Romantic Garbage”, “George”, “Second Guessing”, “Sophie” e “Angel’s Song”, dove spiccano tematiche quali problemi di cuore e caducità dell’esistenza.

Il 29 Gennaio 2021 esce il suo primo album “Collapsed In Sunbeams”, anticipato dai tre singoli “Black Dog”, “Hurts” e “Green Eyes”, in quest’ultimo appaiono le chitarre di Clairo.  

My Soft Machine

“My Soft Machine”, in uscita il 26/05/2023, è anticipato dal singolo “Weightless”, un brano etereo, cinematografico, che conferma il suo acclamato talento lirico.  

“Weightless” è stato presentato in anteprima in Hottest Record di Clara Amfo su BBC Radio 1,il videoclip ufficiale è stato diretto da Marc Oller.  

“My Soft Machine” è un lavoro profondamente personale; una narrazione delle esperienze dell’Artista mentre attraversa i suoi 20 anni.

Racconta della sua visione del mondo e delle contaminazioni di cose più grandi sperimentate lungo la vita: i traumi, l’educazione, la vulnerabilità, una visione della vita attraverso il suo obiettivo, attraverso il suo corpo.

Racconta del corpo di chi percorre l’ansia, di chi ha poco più di 20 anni, dell’abuso di sostanze degli amici attorno a lei, dell’esplosione interiore di chi si innamora per la prima volta. Del navigare nello stress e nel dolore post-traumatico, nell’auto-sabotaggio e nella gioia, dell’essere meravigliata e sensibile attraversando i vari mondi e del sentirsi come intrappolata in questo particolare corpo.  

Cita inoltre, un film di Joanna Hogg “Souvenir”, che racconta di un giovane studente di cinema che si innamora di un uomo più anziano e carismatico e poi viene attratto dalla sua dipendenza. In una delle prime scene spiega perché le persone guardano i film

“Non vogliamo vedere la vita come si svolge, vogliamo vedere la vita come viene vissuta in questa macchina morbida”

Ecco perché il disco si chiama….”My Soft Machine.”  

Il suo songwriting le ha fatto guadagnare fan come Billie Eilish, Florence Welch, Michelle Obama, Angel Olsen, Phoebe Bridgers, Massive Attack ed il famoso scrittore Zadie Smith. 

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Elisa D'Aprile

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