Il “Primo Giorno” di Andrea Biagioni

Il “Primo Giorno” di Andrea Biagioni
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Dopo una pausa di due anni e mezzo, Andrea Biagioni classe 1988 e made in Lucca, e meglio conosciuto come il semifinalista di “X Factor Italia 2016”, esce con il suo nuovo album “Primo Giorno” per stupirci con la sua voglia di raccontarsi a nudo così com’è.

Un album composto di soli tre brani “Due Minuti”, “L’Altra Parte di Me” e il brano omonimo del titolo dell’album “Primo Giorno”, che racconta di:

“Primo Giorno” il brano che da il nome all’ Ep, é un viaggio nei pensieri dell’adolescenza quando la mia vita da studente si alternava tra scuola e amore”

Andrea Biagioni

Andrea Biagioni, nome e cognome senza nickname o nomi d’arte. Tu, la tua chitarra e la tua voce. È così che si può immaginare Biagioni, un autore semplice fatto di semplici cose, ma vere?

Sì, confermo. Mi è sempre piaciuto condividere ciò che sono realmente senza creare sovra strutture particolari e nomi d’arte. Così nella vita come nella musica, sono una persona semplice che ama le cose vere, o meglio, ci sto lavorano meglio sempre più per apprezzare bene questo mood.

Andrea Biagioni
Quando hai cominciato a suonare e appassionarti di musica?

Mi sono innamorato della musica quando ero molto piccolo perché in casa mia c’è sempre stata musica. Un esempio sono i viaggi in auto con la mia famiglia non sapevamo dove mettere i dischi da quanti ne avevamo, e per questo motivo tenevamo sempre i porta cd con tutte le bustine per poter lasciare a casa le custodie in plastica che occupavano troppo spazio.

Mio padre ascoltava sempre “bella musica” sia italiana che straniera ed io mi ricordo di aver sempre abbinato l’ascoltare musica ad un momento felice. Ogni volta che si muoveva in casa cantava e soprattutto quando entrava in casa dopo una giornata di lavoro cantava o fischiettava una canzone…

Ascoltando il tuo nuovo brano “Primo giorno” omonimo del nuovo album da te pubblicato, emerge fortissima la voglia di fermarsi e guardare all’indietro i momenti del passato, con un po’ di malinconia, come un film che ti passa davanti. È così?

Sì, ti confermo, è andata esattamente così. Durante questi quasi 3 anni passati a riflettere visto il poco lavoro che potevamo generare con la pandemia, ho avuto molto tempo da dedicare alla scrittura e alla riflessione e…i ricordi si sono fatti tutti avanti.

Il periodo del Liceo è stato per me amore-odio per tutta una serie di motivi. Una fase di grandi emozioni contornata da ingiustizie ed obblighi che all’epoca non accettavo di buon grado. Forse ero un po’ ribelle o forse non facevo semplicemente quello che mi piaceva fino in fondo.

Andrea Biagioni
A quali artisti nazionali o internazionali ti sei ispiri maggiormente?

È una bella domanda, anche se di non semplice risposta. In teoria direi che questa ispirazione normalmente la scopro dopo che scrivo, quando dalle canzoni trapelano spunti che ritrovo in altri artisti. Credo di trovarne un po’ da tutti i miei ascolti.

Penso sia più facile invece dire che è più facile dire di quali gruppi/cantanti mi sono innamorato negli anni o che da sempre sono stati un riferimento come colonna sonora delle mie giornate. Un esempio è che sono passato da ascoltare i cantautori classici italiani come De Gregori, Lucio Dalla, De André, Fabio Concato e poi fino al Britpop Inglese come Oasis, Verve, Stone Roses, Blur e infine persino al folk rock americano.

Infine, artisti come Joe Cocker, Ray Charles, Bob Marley, Elton John, Rod Stewart e Bob Dylan, sono tutti stati (e lo sono tutt’ora) fonte di ispirazione e motivo del mio folle amore per la musica. Potremmo parlarne per tre giorni…ma non è questo il momento!

In questo mondo di fretta e priorità assolute, quanto è importante fermarsi e godersi il momento?

Sarebbe fondamentale. Soprattutto per realizzare quello che uno ha prodotto e non passare la vita a guardare ciò che non hai ancora raggiunto. L’arte ha bisogno di tempo per essere espressa nel modo giusto, ma capita ormai troppo spesso di dover correre verso non so ancora cosa. Non è facile oggi riuscire a potersi permettere il tempo necessario per la concretizzazione di un progetto.

Andrea Biagioni per “Primo Giorno”
“Due Minuti” un brano forte, che rievoca l’importanza del tempo nelle nostre vite. Se dovessi scegliere un momento specifico nel quale senti di realizzare al meglio il tuo tempo, cosa sceglieresti? Quando scrivi e componi? Quando canti? Esibendoti in live?

Decisamente, il mio momento topico è quando mi esibisco live. Quello che mi trasmette l’esibirmi dal vivo è difficile da replicare. È un canale interno che si apre, quell’equilibrio emotivo vibrante in cui sprofondi grazie alla musica dal vivo (se hai la fortuna) per me è una delle sensazioni più belle che un essere umano possa provare. Subito sotto nella lista dei posti in cui mi sento più realizzato, è il rendersi conto che ho scritto una canzone giusta per me, che mi fa bene cantarla e che mi aiuta a dire le cose come vorrei poter dire ogni volta che apro bocca.

Nei tuoi brani si parla di emozioni, comportamenti e ricordi… in futuro ascolteremo di Biagioni che cala nei suoi brani alcuni temi sociali importanti (come la diversità di genere, mafia, sostenibilità ecc…)?

Beh, mi piacerebbe molto scrivere di argomenti differenti ma mi è ancora difficile. Sono giovane e acerbo come autore essendo sempre stato un performer e credo di aver bisogno di ancora un po’ di tempo perché la mia penna diventi un diretto canale per descrivere ciò che vedo attorno a me. Mi riesce sempre più semplice scrivere cosa succede dentro di me. Ad ogni modo è uno dei prossimi obiettivi.

Andrea Biagioni
Dove possiamo ascoltarti in futuro? Qualche concerto in programma?

Per il momento l’unico concerto ufficiale in vista è il 30 dicembre a Lucca. Il resto del tour è in lavorazione. Sarà un concerto intero con tutta la band al completo. Ci saranno anche altri momenti Live dove suonerò musica Blues e vari classici della storia del rock americano, stay tuned!

Grazie mille Andrea per il tuo tempo! Ci vediamo allora il 30 dicembre nelle tue zone!

a cura di
Francesca Bandieri

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Francesca Bandieri

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