La moda punk nel manga: il caso di “Nana”

La moda punk nel manga: il caso di “Nana”
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L’influenza della Westwood e dei Sex Pistols in Nana

La moda punk ha influenzato negli anni molti aspetti culturali condizionando varie forme d’arte a partire dalla musica, dalla moda fino ad arrivare all’arte e alla letteratura. Oggi approfondiremo l’interesse che Ai Yazawa ha avuto per il punk e di come è riuscita a trasmetterlo grazie al suo conosciutissimo manga Nana.

Il tratto distintivo di Ai Yazawa

Ai Yazawa è una famosissima mangaka, tra le più apprezzate al mondo. Tra le sue pubblicazioni più importanti troviamo Gokinjo (Cortili del cuore in italiano) e il suo spin-off Parade Kids, ma in prima fila abbiamo sicuramente Nana, che condusse l’autrice al premio Shogakukan Manga Award per la sezione shōjo nel 2002. Tramite le sue opere e al suo tratto distintivo Yazawa è riuscita a rappresentare al meglio i sentimenti giovanili e le continue incertezze che li pervade. Senza dubbio la mangaka è allora apprezzata dai ragazzi per i contenuti sempre molto attuali e per il suo grande gusto per la moda.

Con la recente comparsa nel catalogo di Netflix dell’anime di Nana l’autrice ha ufficialmente riconfermato il suo spiccato talento e l’interesse che il pubblico prova per le sue opere.

Ai Yazawa (Fonte: Twitter)
La trama di Nana

Il manga racconta della vita di Nana Osaki e di Nana Komatsu: due ragazze che s’incontrano per caso, o per destino, in un treno diretto a Tokyo dove entrambe hanno tutta l’intenzione di fermarsi per costruirsi una vita. Le due finiscono per coabitare nonostante i caratteri totalmente opposti e diventano l’una il porto sicuro dell’altra. L’opera di Yazawa segue quindi le vicende delle protagoniste e dei personaggi di contorno, articolando così un manga in cui viene delineata l’inevitabile crescita e il passaggio all’età adulta.

Vengono affrontati temi importanti ed attuali come quello dell’abbandono, della morte, della dipendenza, ma soprattutto delle relazioni -e non solo amorose- complesse e tormentate, circondate da gelosia e invidia. La psicologia di ogni personaggio rappresentato ha affascinato i lettori, portando così al successo il manga. Purtroppo si parla di un’opera incompleta, il fumetto fu infatti bloccato nel 2009 a causa di una grave malattia che colpì Ai Yazawa. Ciò non toglie che i contenuti già proposti dalla mangaka abbiano comunque, come già anticipato, un forte impatto emotivo sul pubblico.

Copertina manga Nana (Fonte: Pinterest)
L’influenza della moda punk in Nana

Il successo di Yazawa deriva anche dal suo spiccato interesse per la moda, che circonda e aleggia tutte le sue opere. L’influenza del punk e di ciò che comporta questo tipo di moda echeggia soprattutto in Nana. Tutte le figure presenti nel manga, anche se secondarie, sono ben studiate dalla managaka e rappresentate in modo dettagliato. Ogni capo dunque rappresenta e riflette i caratteri di ogni personaggio. Si contrappongono così la natura più ingenua e romantica di “Hachi”, soprannome di Nana Komatsu, vestita in abiti rosei, femminili ed elenganti e l’autodeterminazione di Nana Osaki in vestiti strappati e dai colori forti.

A sinistra Nana Osaki in corsetto, a destra Nana Komatsu (Fonte: Pinterest)
Nana Osaki veste in Vievienne Westwood

L’amata Nana Osaki non è mai illustrata senza un capo o accessorio firmato Vivienne Westwood: la stilista più affermata nella storia della moda punk. Dai primi capitoli del manga, così come dai primi minuti dell’anime, Nana sfoggerà il logo Westwood: il globo del sovrano d’Inghilterra contornato dall’anello di Saturno. Di spicco nelle pagine dell’opera sono sicuramente gioielli come l’armor ring, ma anche il corsetto (che grazie alla stilista viene utilizzato per la prima volta come top) e la famosa Love Jacket, ossia una giacca tradizionale da caccia confezionata con un cuore al petto in velluto nero.

L’armor ring di Nana Osaki (Fonte: Pinterest)
Love Jacket (Fonte Pinterest)
Il parallelismo tra Ren e Sid Vicious

Il bassista Ren dei Trapnest è visto da Yazawa come il riflesso perfetto di Sid Vicious, il famosissimo bassista dei Sex Pistols. Il personaggio di Ren è tra i più interessanti che il manga ci offre. Il musicista viene infatti disegnato come ossessivo e dipendente da questo rapporto tossico con Nana Osaki (così come nella realtà lo era la relazione tra Sid e Nancy). Il parallelismo tra i due è allora inevitabile.

A sinistra Ren e a destra Sid Vicious (Fonte: Pinterest)
A sinistra Ren e Nana, a destra Nancy e Sid Vicious (Fonte: Pinterest)
Le mie riflessioni su Nana

Nonostante il finale aperto Nana è un manga che interessa per la sua schiettezza e le verità che lo circondano. Lo spettatore è catturato dal senso di realtà e ha la possibilità di riflettere su temi importanti ed attuali. Il gusto estetico-visivo che donano i capi in questa opera non è altro che un motivo in più per imbattersi in questa tipologia di contenuti. I ragazzi hanno parlato: la moda punk è ancora oggi apprezzata.

A cura di
Noemi Manzotti

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Noemi Manzotti

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