Raffinato e impeccabile. Dall’11 novembre su tutti i digital store è possibile ascoltare il nuovo brano del cantautore lucano
Cupo e piovoso: così si apre il nuovo singolo di Michelangelo Vood, classe 1991. “Sotto il diluvio (nessuno tranne te)” è la piena rappresentazione del difficile momento che tutti stiamo vivendo.
Un periodo storico bombardato di negatività il nostro, caratterizzato dapprima dall’arrivo improvviso di un’emergenza sanitaria mondiale che ha letteralmente stravolto le nostre vite e abitudini, aggravato ancora di più dallo scoppio di una guerra alle porte dell’Europa.
Il senso di angoscia e di smarrimento dovuto a questa serie di eventi catastrofici non solo sotto il profilo materiale, ma soprattutto rispetto a tutto ciò che ruota intorno alla sfera emotiva di ognuno di noi, è estremamente tangibile e ben rappresentato in questo brano dalle striature pop, soprattutto nella parte iniziale.
Nel brige finale di questo splendido pezzo, il senso di inquietudine mano a mano viene meno lasciando spazio alla speranza e alla luce riconoscendo alla musica il suo eccezionale potere catartico ricordandone l’importanza della stessa in qualsiasi circostanza della nostra esistenza.
Noi di The Soundcheck siamo riusciti a fare quattro chiacchiere con Michelangelo Vood scoprendo un po’ più di sé e su quelli che saranno i suoi progetti, ambizioni e sogni.
Ciao Michelangelo, ti va di farci un breve excursus rispetto al tuo percorso musicale?
Canto da sempre, durante l’adolescenza ho avuto una band punk rock coi miei migliori amici nel mio paesino in Basilicata, Rionero in Vulture. Dopo quell’esperienza stupenda, durata quasi 10 anni, mi trasferisco a Milano per motivi di studio, dove però per qualche anno abbandono completamente la musica, preso da tutt’altro. Ero convinto non avrei più fatto musica, ma mi sbagliavo.
Dopo un po’ di tempo il richiamo si fece troppo forte e così mi rimisi a scrivere canzoni, era l’unico modo per star bene veramente. A partire dal 2019 mi sono rimesso in gioco con questo progetto, ho pubblicato da indipendente alcuni singoli poi confluiti in un EP da intitolato “Rio nero”, uscito nel 2020. A fine 2019 ho vinto un concorso per autori di canzoni chiamato Genova per voi, organizzato da Universal Music Publishing. Anche grazie a quel piccolo traguardo sono venuto in contatto con Carosello Records, con cui quest’anno ho firmato il mio primo contratto discografico.
Da pochissimi giorni ho pubblicato il mio secondo singolo con loro, intitolato “Sotto il diluvio (nessuno tranne te)”. Questa per me è una sfida enorme, molto stimolante. Sento di poter crescere moltissimo.
Come nasce “Sotto il diluvio (nessuno tranne te)”?
È una canzone che ho scritto in un momento poco felice all’inizio di quest’anno. Mi sentivo proprio come canto nel brano, pronto a fare “bunjee jumping sopra una montagna con sotto i coccodrilli con la bocca aperta”, pronti a mordere. Non sai se ne uscirai tutto intero. Inoltre dovunque mi girassi vedevo solo altra negatività… Gli strascichi della pandemia, la guerra in Ucraina.
Insomma avevo bisogno di sfogare e ancora una volta è stata la musica a salvarmi. È sempre così, ogni volta che il buio prova a trascinarmi via. Anche questo lo dico nella canzone. “La musica ci salverà” è uno dei miei mantra nei momenti più complicati.
Abbiamo visto dei video in cui sono apparsi per la Darsena di Milano alcuni striscioni con delle frasi tratte del tuo singolo: come nasce l’idea di questa sorta di happening in chiave contemporanea?
Si, è stata la cosa più divertente fatta nell’ultimo periodo. Sono uno che fa molta attenzione alle parole, specialmente nelle canzoni. Intendo sia quelle degli altri che le mie, quando scrivo. Perciò mi stuzzicava molto l’idea di poter in qualche modo diffonderle “fisicamente”, in un modo originale e alternativo.
È stata come una sorta di “colonizzazione romantica” di uno dei luoghi di Milano a cui sono più affezionato, i Navigli. L’abbiamo fatto in piena notte, letteralmente sotto il diluvio, sarà uno dei ricordi più belli che porterò con me ripensando a questo brano. Lasciami ringraziare Alberto Ricchi e Simone Pellegrini, i ragazzi del mio team creativo che mi hanno assecondato in questa folle idea.
Com’è nata la tua passione per la musica e quando hai capito che ti sarebbe piaciuto fare il musicista nella vita?
A 12 anni scrissi la mia prima canzoncina con mia sorella. A quell’età inoltre credo di aver provato tutti gli sport possibili e immaginabili, ma ero una frana in tutti. Allora i miei capirono che forse ero portato per altro. Così mi iscrissero ad una scuola di canto e da lì è iniziato tutto. Se ripenso a quegli anni mi vengono in mente i tanti sacrifici fatti dalla mia famiglia per farmi studiare, le migliaia di ore in sala prove con la mia band, si sognava ad occhi aperti e non esistevano domande, solo risposte.
A volte rimpiango un po’ quella leggerezza, crescendo cambia completamente la prospettiva e l’approccio alle cose. Però sono certo che senza tutto quello, oggi non sarei qui ancora a sgomitare contro tutto e tutti per arrivare dove ho sempre voluto. Che poi l’approdo finale è sempre lo stesso da allora.
Qual è l’artista o il gruppo che hai nel cuore e che può averti influenzato, musicalmente parlando e non?
Questa è una domanda a cui faccio sempre molta fatica a rispondere. Come ti dicevo, ho un background molto forte di punk rock dovuto alla mia vecchia esperienza artistica. Per tanto tempo Billie Joe Armstrong dei Green Day è stato uno dei miei idoli. Crescendo mi sono appassionato tantissimo alla musica inglese di matrice pop. Adoro i Coldplay, amo Robbie Williams che tra l’altro l’anno prossimo andrò a vedere dal vivo per la prima volta. Non vedo l’ora.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Pubblicheremo ancora qualche singolo e poi mi piacerebbe mettere la testa a un disco, il mio primo disco.
Con quale artista avresti il piacere di collaborare?
Visto che nella domanda non è specificato, allora volo alto ahahah uno dei cantautori italiani in vita che stimo di più è Cesare Cremonini. Poter un giorno trovarci anche soltanto a chiacchierare di musica sarebbe incredibile. Uscendo un attimo dal recinto dei cantanti, mi piacerebbe moltissimo incontrare Luca Guadagnino.
Non ci resta che lasciarvi all’ascolto di questo bellissimo brano dalle note dolci, potenti e malinconiche in poche parole: impeccabile!
@naliannalisa all'@unipolarena di Bologna: what a show, come direbbero a Caltanissetta. Su TheSoundcheck.it vi spariamo così, al volissimo, le foto di quella simpatica canaglia di @enricoballestrazzi
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"Sei un viaggio che non ha né meta né destinazioneeeee"… eh-ehm… Scusate, troppi feels. I @@sonohraofficial ai @magazzinigeneralimilano, in un tripudio di nuovi brani e classiconi come, per l'appunto, "L'amore".
A incastonare nella memoria tutto ciò, le foto del buon @lucaph_photo vi aspettano sul sito
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@dieantwoord: Dopo una sparizione dai palchi per varie e variegate motivazioni, il duo è tornato in Italia, in un @alcatrazmilano sold out che li ha accolti a braccia aperte. Sul sito trovate il racconto e le foto di @emanuelagiurano_kp
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Dopo la vittoria del 74esimo Festival di Sanremo, @angelinamango_ fa sold out al Fabrique di Milano e si prepara a far impazzire l’Europa al prossimo Eurovision Song Contest.
Sul nostro sito il racconto e le foto di @m_fava.liveph
I @baustelle_official al @teatro_europauditorium di Bologna. WOW.
Sul sito trovate fotogallery e live report di @morisdallini
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Feels da primi anni 2000, la scuola, le superiori, il ragazzo o la ragazza che ti piace ma che non ti fila nemmeno per sbaglio. E gli @officialblue . E @mr_onetwo lì, pesce fuor d'acqua che però, d'improvviso, viene sopraffatto dai ricordi. Sul sito vi aspetta una fotogallery che metterà a dura prova i nostalgici
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I @subsonicaofficial concludono la loro epopea da realtà aumentata nella loro Torino. Abbracciamoci tutti, incontriamoci su TheSoundcheck.it e contempliamo le foto e il live report di @mr_onetwo
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@mileskane al @covoclub di Bologna. Eh, un'esperienza impegnativa, se non altro per l'alta temperatura di questo improbabile aprile. A voi il live report della sopravvissuta @imsoserry_ e le foto del redivivo @picsandrock
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Il giovanissimo @francescobussotti sale sul palco di The Soundcheck per cantare il suo singolo di debutto "Io&te", un brano che viaggia tra sogno e realtà.
@vascobrondi illumina tutto ai Magazzini Generali di Milano. Un sold out che ha richiesto l’aggiunta di altre due date a Milano l’8 e il 9 maggio.
Sul nostro sito il racconto e le foto di @m_fava.liveph
@mileskane alla @santeriamilano ha fatto faville. Ma proprio cose da pam pum bim bum. Sul sito trovate le foto e il resoconto di @emanuelagiurano_kp
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Dovremmo dire ai nostri fotografi di smetterla di andare in giro per concerti. Ma noi lo facciamo per voi, e il vostro SMM di fiducia vi fionda con la fionda tecnologica un altro live di @@fulminacci, questa volta a Napoli. A realizzare foto su foto come se non ci fosse un domani (e infatti sono di ieri), la nostra @loredanamad.
La gallery completa, come al solito, sul sito!
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Vi vedo, col vostro spritz da 4.50€ e la risata fragorosa pronta da sfoggiare mentre pensate "Certo che il mio amico ne sa di freddure che non fanno ridere". Mentre morite un po' dentro, sul sito cerchiamo di risollevarvi il morale con un funambolico live report con annessa gallery dei @treallegri morti al Teatro della Regina di Cattolica (la città, non il credo religioso).
Quel bel ragazzo di @picsandrock si è anche emozionato. Lo abbiamo visto con i nostri occhi, giurin giurello
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@samuelebersaniofficial al Teatro Colosseo di Torino. Andate sul sito e oplà, troverete tutte le foto del nostro inappuntabile @mr_onetwo
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Stiamo perseguitando @cosmo_marcojb un po' dappertutto. Ma che ci volete fare: il suo show è così bello da far rimanere impresso sulla pellicola digitale che oggigiorno è chiamato filejpeginaltaqualità. Sul sito trovate un po' di scatti della cara @emanuelagiurano_kp all'@alcatrazmilano
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@gaiamorelllllli all'@offtopictorino ha dato prova di alta caratura artistica. Il nostro Pantaleo Romano ha ascoltato, scattato foto, si è interrogato sulla vita… Ha fatto tutto, tranne cantare. Ammirate le sue foto andando sul sito
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@naliannalisa al PalaFlorio di Bari in un ennesimo sold out che vede lui che vede lei che vede @iolandapompilio fare foto a raffica da distanze improbabili, ma quando quando quando quando quando una è brava riesce a portarvi a casa una fotogallery di tutto rispetto sempre e comunque. Il tutto, ovviamente, sul sito di TheSoundcheck.it
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I @pinguini_tattici_nucleari fanno scatenare ed emozionare il Forum di Assago per la quarta delle sei serate previste a Milano del tour nei palasport, completamente sold out.
Sul nostro sito il report e le foto di @m_fava.liveph
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