Cesare Cremonini – Unipol Arena, Bologna – 7 novembre 2022 

Cesare Cremonini – Unipol Arena, Bologna – 7 novembre 2022 
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Cesare Cremonini sarà a Bologna per quattro notti con il suo Indoor Tour 2022, la tanta attesa serie di concerti tra i principali palazzetti d’Italia del famoso artista bolognese. Uno spettacolo unico ed imperdibile, a cui noi di The Soundcheck abbiamo assistito, e di cui vi raccontiamo, in questo articolo 

“Buonasera, Casa. Buonasera, Bologna.”
Con queste parole Cesare Cremonini saluta il suo pubblico, dal palco dell’Unipol Arena, pronto a regalare, ancora una volta, uno show indimenticabile. Una notte magica, fatta di mistero e bellezza, dove tempo e spazio sfuggono alla mente, dilatandosi tra le luci e i colori di un palazzetto gremito di gente.

Tutto sold out, questa notte. Tutto sold out per ciascuna delle quattro date bolognesi. Ci sono più di 50.000 spettatori ad accogliere il cantautore per il suo ritorno a casa, nella sua Bologna, durante il suo Indoor Tour 2022

Il pubblico si riversa, vociante, nel palazzetto, mentre gli spalti si riempiono velocemente, in un frenetico via vai alla ricerca dei propri posti. Con il passare dei minuti, l’attesa cresce, assieme al brusio trepidante della folla. 

All’improvviso una musica si leva, leggiadra, nell’aria. Un violino arpeggia, in una poesia di note che si levano alte, fino al soffitto, dilatandosi nello spazio infinito. 

Poi arriva lui

Cesare Cremonini fa il suo ingresso all’Unipol, davanti al suo pubblico, alla sua città, alla sua gente.  
Finalmente a casa. 

Il pubblico è già suo, totalmente rapito. 
Questa è la sua notte. 
La sua magia. 

Ave Cesare. 

Foto di Moris Dallini
La magia dell’Indoor Tour 

A contribuire alla magia dell’evento, oltre alle canzoni iconiche del cantautore bolognese, è sicuramente la costruzione stessa dello show, che riesce fin da subito a catturare lo sguardo dello spettatore, stregandolo.

Attraverso giochi di luce e di colori, luminosi maxischermi e diversi artifici scenici, il pubblico si ritrova totalmente immerso nello spettacolo. E per regalare ai suoi fan un’esperienza piena ed esaltante, Cremonini non si fa di certo mancare nulla.

Foto di Moris Dallini

“Chiama la felicità
Dille che noi siamo qua
Mentre un temporale passa e se ne va
Tu cerchi la felicità
Ma non è mai la verità

Guarda come tutto passa e se ne va”

Alcuni delfini nuotano, leggiadri, sopra la folla, mentre Cremonini si innalza tra loro, in mano una chitarra, nel cuore queste parole.  Una luna sorge, fluttuando nell’aria, sospesa, sulle note di “MoonWalk”. Un pianoforte brucia, davanti agli occhi di tutti, e l’artista fa scintille, inneggiato tra urla e applausi. 

Tutto questo rende Indoor Tour uno show diverso, complesso, totale. L’atmosfera a tratti misteriosa, a tratti esaltante, riesce nell’intento: esprimere visivamente quel sentimento invisibile racchiuso nelle parole del cantautore. Tutta quella poesia, quella poetica, che viviamo ogni giorno, grazie alla musica di questo incredibile artista. 

“Il tour #INDOOR2022 è uno spettacolo magico e immenso. Un lavoro di squadra senza precedenti in Italia che mi permette di usare i palasport come scrigni dei miei sogni, prolungamento delle mie visioni. Mi concede il grande lusso di immergere il pubblico dentro le mie canzoni, farle “vedere” come le vedo io quando le scrivo. Parlare di anima. Non ho mai visto una gioia e una emozione, un’estasi così forte negli occhi del mio pubblico da quando ho iniziato a fare concerti. GRAZIE di cuore a tutti. Ho costruito lo spettacolo che sognavo. […]”

Cesare Cremonini, Instagram, 2 novembre 2022

Un ponte tra Futuro e Passato

“Ho bisogno di qualcuno
Che mi indichi la strada
La ragazza del futuro
È una stella ubriaca”

“La Ragazza Del Futuro”, Cesare Cremonini

Il cantautore bolognese affida a questo pezzo l’apertura del concerto, durante il suo Indoor Tour 2022. Una scelta precisa, dettata dalla volontà del cantante di costruire un ponte tra un futuro incerto e sfuggevole ed un passato lontano, fatto di momenti e scelte importanti, che ci ricordano chi siamo e come siamo arrivati fin qui. 

“La Ragazza Del Futuro”, infatti, ci parla di un futuro instabile, in un mondo dominato dal caos e dall’incertezza. Un futuro a cui dobbiamo guardare con coraggio, senza fermarci, amando e provando dolore. Lasciandoci alle spalle tutta la paura, per vivere intensamente e con passione travolgente ciò che il domani ci riserva ogni giorno. 

Foto di Moris Dallini

Anche la scelta delle canzoni successive non è casuale: muovendosi tra futuro e passato, seguendo quel filo conduttore che è la vita, Cesare Cremonini si esibisce in brani provenienti dal suo ultimo album, come “Colibrì”, “Chimica”, l’emozionante “MoonWalk” (dedicata al padre) e l’estatica “Chiamala felicità”. Canzoni profonde in cui immergersi, intimamente complesse perché ricche di significato. 

Ad esse, il cantante intervalla brani del suo passato, come “PadreMadre”, “Qualcosa di grande”, “Le sei e ventisei”, “Mondo” e addirittura “Sardegna”. Pezzi iconici che hanno contribuito a fare la storia della sua musica. 

Foto di Moris Dallini

Inoltre, ripercorrendo alcuni momenti chiave della sua vita, Cremonini racconta al pubblico delle lezioni di pianoforte prese in gioventù, grazie alla madre Carla, e della sua prima canzone, scritta all’età di quindici anni per una ragazza di cui era innamorato. 

“Vorrei, vorrei
Esaudire tutti i sogni tuoi
Vorrei, vorrei
Cancellare ciò che tu non vuoi
Però, lo sai che io vivo attraverso gli occhi tuoi”

canta Cesare Cremonini, nel silenzio commosso dell’Unipol. Dedicando un pezzo speciale alla sua amata Bologna, alla città che ama e che lo ricambia, a sua volta. 

I momenti più emozionanti della serata

Sono tanti i momenti che hanno reso questo concerto indimenticabile, sia per chi assisteva per la prima volta all’esibizione del cantautore, sia per chi (come me) è ormai un habitue attestato. 

Meravigliosa l’esibizione di “Stella di Mare”, il singolo dove Cremonini duetta virtualmente con Lucio Dalla, trasportandoci indietro nel tempo, con tanta emozione e sentimento. Riportando Lucio ad esibirsi ancora una volta a casa, suggellando il ricordo di un’artista che è parte integrante di questa città, ed eterna memoria di essa. 

Non esistono e non esisteranno mai eredi di Lucio Dalla” rivela Cremonini al pubblico, testimoniando ancora una volta l’importanza che l’artista riveste per lui e per la sua Bologna. 

Foto di Moris Dallini

Altri momenti magici sono stati sicuramente l’esibizione di “50 Special”, dove tutto il palazzetto, in visibilio, si è alzato in piedi per ballare e cantare a squarciagola uno dei pezzi più famosi e coinvolgenti di Cesare

Cremonini chiama sul palco, al cospetto del pubblico, il Ballo, Nicola Balestri, lo storico bassista con cui il cantante collabora da 23 anni! Con lui ricorda i momenti che hanno condiviso insieme, le giornate del liceo, che Cremonini qualche volta saltava, e dove invece il Ballo “non andava proprio”. 

Insieme, parlano al pubblico dell’inizio della loro storia. Del momento in cui hanno avviato la loro collaborazione, in cui hanno iniziato ad essere i Lùnapop. 

“«Devo parlarti di un grande progetto. È tutto nella mia testa» gli ho detto. Perché quando hai 15 anni la vita è una cosa molto più seria di quando ne hai 42.  Lui è venuto e gli ho parlato per un’ora. Ti ricordi? Un’ora, seduto sul divano.“. 

Cesare Cremonini, Indoor Tour 2022, Unipol Arena, 7 novembre 2022

Cremonini e la sua città

Non manca, ovviamente, l’interazione con il pubblico, che qui a Bologna assume un significato particolare, una portata emotiva incredibile

“La musica mi accompagna fin da quando sono bambino.
Sono nato dentro a questo mestiere, mi sono perso anche delle cose, che mi insegnano le persone che mi vengono a vedere. Ogni volta che io faccio un concerto, soprattutto questi concerti dopo gli stadi – che sono bellissimi, sono stupendi! Ma questi concerti nei palasport, in particolar modo – in cui posso stare vicino al pubblico, posso guardarlo. Posso guardare i vostri occhi, vedere quello che provate, che desiderate, quello che state vivendo.
Questi momenti, per una persona cresciuta con la musica come me sono molto importanti, perché mi ricordano, mi riordinano e mi fanno capire molto bene chi sono e dove sto andando.
Grazie di cuore.” 

Cesare Cremonini, Indoor Tour 2022, Unipol Arena, 7 novembre 2022

Cremonini si rivolge direttamente agli spettatori, dialogando con loro, e perdendosi un po’, talvolta, come durante l’esibizione di “Una come te”, quando ascolta incantato i vocalizzi del pubblico dopo il ritornello. 

“È tutta notte che sogno questi oh-ohhh”, afferma, in estasi, assaporando il momento. 

Foto di Moris Dallini

O quando, durante la performance di “Vieni a vedere perché”, seduto al pianoforte, ascolta tutta l’Unipol cantare. Istanti di toccante intensità, durante i quali l’intera città riversa il proprio amore in quelle parole, smarrendosi in esse. 

Regalando a se stessa e al cantate una notte da sogno, il cui ricordo, impresso nel cuore, difficilmente andrà smarrito o perduto. 

“BOLOGNA 1/4. Ho visto centinaia di concerti all’Unipol Arena di Bologna e ne ho fatti molti qui ma non avevo MAI visto una cosa del genere. Traboccava di persone in ogni spazio, ogni angolo emanava un’energia potentissima, a tratti indomabile. Ho provato a cavalcarla ma mi è sembrato di stare per due ore e mezza sotto i cavalli di un’onda. Meglio di uno stadio! Stasera lo rifacciamo. 
GRAZIE!! Ce”

Cesare Cremonini, Instagram, 8 novembre 2022

Ecco le prossime date per assistere ai concerti dell’Indoor Tour 2022 di Cesare Cremonini
10-11 novembre, Unipol Arena, Casalecchio di Reno
13-14-16-17 novembre, Mediolanum Forum, Assago

Ecco la scaletta completa della serata
  1. Intro
  2. La ragazza del futuro
  3. PadreMadre
  4. Il comico (Sai che risate)
  5. La nuova stella di Broadway
  6. Chimica
  7. Colibrì
  8. Qualcosa di grande
  9. Buon viaggio (Share The Love)
  10. MoonWalk
  11. Vorrei
  12. Vieni a vedere perché
  13. Le sei e ventisei
  14. Mondo
  15. Logico #1
  16. Grey Goose
  17. Sardegna
  18. Una come te
  19. Delfini
  20. Chiamala felicità
  21. Ciao
  22. Stella di mare (Lucio Dalla cover)
  23. 50 Special
  24. Marmellata #25
  25. Poetica
  26. Nessuno vuole essere Robin
  27. Un giorno migliore

A cura di
Maria Chiara Conforti
Foto di
Moris Dallini

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