“Grosso Frenk” è il nuovo singolo di Dario Naccari

“Grosso Frenk” è il nuovo singolo di Dario Naccari
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Dario Naccari pubblica un nuovo singolo per la mezzanotte label di Alosi. “Grosso Frenk”, una storia racconta da un punto di vista alternativo attraverso un grande sound realizzato da Alessandro Alosi de Il Pan Del Diavolo. Ecco l’intervista che abbiamo realizzato all’artista. 

Benvenuto su The Soundcheck Dario, intanto grazie per aver accolto la nostra intervista. Siamo un po’ fuori di testa, ma ci dai un po’ l’idea di qualche indiano d’America e oltre tutto arrivi con un genere molto interessante con il tuo nuovo singolo. Sei in qualche percorso spirituale?

Grazie a voi, mi fa sorridere questa domanda. Sono sempre stato una persona curiosa ed attenta alle cose che gli accadevano intorno; ho avuto qualche fortuna e delle belle esperienze che hanno fatto crescere la mia persona in ambito umano ancora prima che artistico. Mi sono diplomato in Musicoterapia negli ultimi tre anni, e questa avventura mi ha dato modo di guardare alla musica, ed all’esperienza musicale con un approccio del tutto nuovo, destrutturalizzato e lontano dalla mera performance. Mi sono allenato all’ascolto, e mi diverte farmi attraversare dagli eventi.

Grosso Frenk è un brano che ci parla della solitudine che si può provare in certi momenti della vita, che rapporto hai con questa emozione?

Per la propria crescita personale ritengo che si debba avere un buon rapporto con questo tipo di emozione. Noi tutti siamo degli animali sociali, ed è grazie al confronto con gli altri che riusciamo a capire ed esplorare parte di noi stessi, ma sono i momenti in cui ti ritrovi faccia a faccia con te stesso a fare la vera differenza.
Non c’è nulla di male a rinunciare agli altri qualche volta.

Oltre al tuo progetto solista, scrivi e canti per la band Demomode, e hai pubblicato ben 2 dischi. Come stai vivendo il tuo progetto da solista?

Con i Demomode sono stati degli anni molto belli con esperienze indimenticabili. Il progetto si è concluso otto anni fa, ma porto ancora nel cuore tanti di quei momenti condivisi, nella mia voce gli insegnamenti dei concerti e dei tour che abbiamo vissuto insieme. E’ stata come una relazione che finisce perché non si condividono più gli stessi obiettivi, ma l’affetto e i bei ricordi rimangono indelebili. Oggi metto nel mio progetto tutto quello che ho imparato anche grazie ai miei compagni di viaggio.

Hai collaborato alla realizzazione del brano con Alosi de Il Pan del diavolo, come avete lavorato alla costruzione del pezzo?

Con Alessandro è stato un bel percorso di scoperta reciproca, la sua consolidata esperienza nel campo del Folk Rock è stato sicuramente il principale motivo che mi ha fatto avvicinare a lui; poi il suo metodo e l’attenzione che riserva ad ogni particolare mi hanno rassicurato, mettendomi nelle condizioni migliori per l’espressione dei miei concetti musicali. Abbiamo messo al centro la canzone nella sua forma più semplice, avevamo già un buon groove tenuto su da Emanuele Alosi alla batteria e Matteo Cogo al contrabbasso, ed in un paio di sedute di studio, grazie alla collaborazione con Alice Marini al violino e Riccardo Maccabruni al piano, abbiamo spalancato le porte del Saloon, poi, abbiamo fatto viaggiare qualche proiettile sicuro dalle chitarre slide di Fabio Rizzo (Waines).

Ti piacerebbe fare un feat con qualche band o artista in particolare?

Mi sento affascinato dalla capacità di alcuni rapper, nella costruzione dei testi, nel groove che riesco ad ottenere con l’uso delle parole e delle rime. Mi piace molto lo stile di Salmo o di Caparezza.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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