Caparezza – Mantova Live Estate – 9 luglio 2022
Caparezza torna sui palchi dopo quattro anni con uno show incredibile, capace di immergerci completamente nel concept del suo ultimo album
Ore 20.30, la splendida Piazza Sordello è gremita a conferma del successo che sta avendo l’Exuvia Estate Tour 2022 di Caparezza. I fan più accaniti si sono preparati all’ingresso già dal pomeriggio per accaparrarsi la postazione in transenna. Ma non è ancora l’ora delle danze: come da consuetudine a Mantova Live bisogna aspettare il calare delle tenebre per rendere efficace l’illuminotecnica scenografica, la quale risulta particolarmente curata, come tutti gli altri aspetti di uno show che è stato capace di lasciare una sensazione incredibilmente positiva nei partecipanti.
Inizia lo spettacolo!
Si tratta infatti di un vero e proprio spettacolo che esce dai confini del concerto: Michele Salvemini ci rende parte della sua metamorfosi spirituale fin dalla sua entrata sul palcoscenico con una coreografia di fauni danzanti, sulle note di ‘Canthology’. Fra una canzone e l’altra ci spiega la storia di ‘Exuvia’, il suo ultimo concept album che ormai ha più di un anno: rappresenta il seguito del precedente ‘Prisoner 709’, e quindi la volontà di fuggire dalla sua prigione mentale per abbracciare uno stato di completa libertà.
Non solo musica
Seguono piccoli monologhi fra le canzoni in cui, quasi come Cristo in persona, ci narra delle parabole; è un piacere ascoltarlo, è quasi ipnotico. Ad un certo punto ci chiederà: “Mi vorreste come docente?”. Come dire di no?
È vero, siamo venuti qua per ascoltare musica, ma il tutto risulta ben calibrato e omogeneo.
Fra gli altri, è simpatico il siparietto con la storia d’amore ariostea fra Medoro ed Angelica, della quale il povero Orlando è innamorato e crede fermamente di essere ricambiato, fino a perdere la ragione. Siamo tutti Orlando quando siamo ciechi di fronte alle evidenze di realtà. Toccherà ad Astolfo andare a recuperare la ragione di Orlando sulla Luna: è il momento di “Vengo dalla Luna”.
Sì, ma il sound?
Mi sono accorto di non aver ancora parlato della parte musicale del concerto: d’altronde, quando le cose funzionano bene, spesso passano in secondo piano e viene data rilevanza a tutto il resto.
Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare: abbiamo avuto il piacere di ascoltare un artista in piena forma vocale, energico, presente per e con il suo pubblico, che ha portato a termine queste due ore e un quarto di spettacolo come bere un bicchier d’acqua e credo che avrebbe potuto proseguire ulteriormente.
Il tutto risulta valido anche per la band che lo ha supportato e il comparto audio. Dopo qualche lamentela alla qualità sonora al recente concerto dei Placebo di Mantova Live, posso dire che ieri sera le cose hanno funzionato parecchio bene.
A presto, Capa!
Michele, come lo incitano i cori della folla, conclude il concerto con alcuni dei suoi pezzi più famosi: dopo la nuova “Exuvia”, arrivano “Vieni a ballare in Puglia” e “Fuori dal Tunnel”. Il concerto si conclude con un lungo ringraziamento ai musicisti, i ballerini, ai tecnici e a tutti coloro che hanno contribuito a portare in scena questo spettacolo. Lascia il palco sulle note registrate di ‘Eterno paradosso’: possiamo tornare a casa, arricchiti spiritualmente.
Vi lascio alla gallery fotografica!
a cura e foto di
Marco Zerbinati
Seguici anche su Instagram!