Skunk Anansie – Flowers Festival, Collegno (TO) – 01 Luglio 2022
Gli Skunk Anansie approdano al Flowers Festival di Collegno a Torino, lanciando una vera e propria bomba di energia punk-rock alternativo puro, quello che non ha eguali sulla scena internazionale, ormai da oltre 25 anni. Con il loro “Celebrating 25 Years” tour, i ragazzacci di Londra portano ancora una volta in Italia la loro inconfondibile attitudine al palco e all’adrenalina che diventa musica.
Non ci sono limiti per gli Skunk Anansie e i loro fan lo sanno: sin dall’ingresso della band sul palco del Flowers Festival, il rapporto con il pubblico si tramuta in un gioco serrato di sguardi e rimandi, un inseguirsi costante, prendersi e attendersi. Skin, davvero magnifica nella sua veste total orange, a metà strada tra la protagonista di “Maleficent” e una diavolessa di prim’ordine, conosce bene questo gioco: parla spesso in italiano e promette, fin dai primi brani, un tuffo in mezzo al suo pubblico, per riuscire poi davvero a realizzarlo poco dopo, con una passeggiata tra gli spettatori.
Accanto a lei, a dettare il ritmo e il tempo, ci sono i compagni di viaggio da una vita: Ace alla chitarra, Cass Lewis al basso e Mark Richardson alla batteria. Ad aprire le danze di una scaletta davvero generosa che ci accompagna per oltre due ore di concerto, sono tre pezzi incredibili della loro discografia, direttamente dagli esordi “Yes, It’s fucking political”, “And here I stand” per passare poi all’emozionante “Because of you”.
Il rock di protesta
La protesta, il femminismo e l’attivismo sono da sempre un leitmotiv della musica degli Skunk Anansie: ecco perché in un periodo storico come quello che stiamo vivendo non poteva mancare un rimando alla guerra in Ucraina e a tutte le guerre sanguinose che non cessano in molte parti del mondo. Le note di “This Means War”, scritta nel 2020, risuonano così taglienti e dolorosamente lancinanti in chi ascolta.
L’astronave Skunk Anansie riparte così dopo aver stravolto con un’energia incredibile il pubblico del Flowers Festival di Collegno (Torino), chiudendo la serata memorabile con un pezzo degli AC/DC “Highway to hell” e con un omaggio a Taylor Hawkins, da poco scomparso. Un modo per ritrovare le tracce di chi ci ha insegnato a resistere ed insistere, nella vita come nella musica.
Ecco la scaletta completa della serata.
Yes It’s Fucking Political
And Here I Stand
Because of You
I Can Dream
Weak
Twisted (Everyday Hurts)
My Ugly Boy
Can’t Take You Anywhere
Love Someone Else
I Believed in You
God Loves Only You
Hedonism (Just Because You Feel Good)
Secretly
Without You
This Means War
Intellectualise My Blackness
Tear the Place Up
Charlie Big Potato
Piggy
Brazen (Weep)
Highway to Hell / The Skank Heads (Get Off Me)
Little Baby Swastikkka
Best of You
A cura e foto di
Emanuela Ranucci
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