dEUS – Botanique, Bologna – 28 giugno 2022
La band di Anversa arriva a Bologna per spettinare un po’ (un bel po’) il pubblico del Botanique
I dEUS, in due decenni di carriera, sono partiti dai club dei primi anni ’90 in Belgio fino ad arrivare a essere consacrati a livello internazionale. Il loro punto di forza è sempre stato il grande amore per la ricerca sonora, l’applicazione di soluzioni sempre diverse, a volte anche spiazzando l’ascoltatore.
Vent’anni di carriera, dicevamo: ora sono di nuovo on the road e la tappa bolognese al Botanique, col ritorno in formazione di Mauro Pawlowski, ha donato all’esibizione quel leggero ma incredibilmente caratteristico suono più grezzo, quel pizzico di energia in più che rende i dEUS appetibili anche ai vecchi rocker brontoloni (scherziamo, non siete vecchi).
Ci sono 30 gradi, si sentono tutti, c’è una leggerissima brezza che abbassa la temperatura di mezzo grado e che allieta ogni tanto i presenti. Ma Tom Barman se ne frega della proverbiale umidità bolognese e rimane per un’ora e venti con un pullover. A Bologna. A fine giugno.
Eroe.
Un’ora e venti di live, con “Quatre mains”, “Instant Street”, l’infinita “Hotellounge”, “Suds & Soda” e tanti altri cavalli di battaglia che sono stati apprezzati dai presenti e ben eseguiti, con una performance per certi versi emozionante.
Set list:
- Quatre mains
- Constant Now
- Girls Keep Drinking
- Fell Off the Floor, Man
- Sirens
- Instant Street
- Smokers Reflect
- Sun Ra
- The Architect
- Hotellounge (Be the Death of Me)
- Nothing Really Ends
- Bad Timing
- Suds & Soda
- Roses
a cura di e a cura di
Nathalie De Muri
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