Green Day, Firenze Rocks – 16 Giugno 2022
Visarno Arena, Firenze, i Green Day sono gli headliner della prima data del Firenze Rocks. Il riscaldamento alla serata inizia con i Radio Days e Matteo Crea in apertura. A seguire i Weezer, band californiana che già nel lontano 1994 hanno inaugurato il genere indie/alternative con la famigerata “Buddy Holly”.
Sono quasi le 22, si spengono le luci, “Bohemian Rapsody” comincia a suonare in sottofondo mentre il palco è invaso da una figura travestita da coniglio che balla e beve vino: in quel momento tutti avranno pensato che sotto il costume si nascondesse Billie Joe. A grande sorpresa dal pubblico, la figura in scena scompare, ed ecco comparire la band al completo: Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Trè Cool.
Eccola lì, dopo due anni la band di Berkley.
Erano passati due anni dalla data originaria che ci sarebbe dovuta essere al Firenze Rocks nell’anno della pandemia. Ma fortunatamente “we’re still alive”, come più volte ha ripetuto il cantante nel corso della serata.
Tanto punk e mood anni Novanta.
Sì, ieri al Visarno Arena, i Green Day sono riusciti a portare sul palco più rock di Firenze tutta la grinta, l’intraprendenza, il punk che solo una band come loro poteva riuscire a mostrare. Per molti nel pubblico, il trio di Berkley è stato la band iniziatica a tutto quel filone punk rock statunitense che in Italia ancora non trovava terreno fertile per concretizzarsi.
Non è un caso, infatti, che la scaletta si è mossa tra brani più famosi, diventati identitari per la band: “American Idiot”, “21 guns”, “Boulevard of broken dreams”. Eppure, non sono mancate anche per i loro fan di più lunga data “Longview”, “When I come around” e “Brainstew”.
Grande partecipazione e coinvolgimento.
Sarà il carisma di Billie Joe, sarà stata la folla che contava i giorni per essere lì a cantare i propri brani preferiti della band, eppure ieri sera si è respirata un’aria da sogno. Solo di sogno, infatti, si può parlare per i due fortunati che sono stati chiamati sul palco a cantare e suonare insieme all’artista.
Tra fuochi d’artificio e palle infuocate alle spalle di Trè Cool, ecco che si conclude la prima serata del Firenze Rocks con in sottofondo “Good Riddance (Time of Your Life)”.
a cura di
Ilaria Rapa