“Tutte le streghe bruciano”: un amore senza tempo
Tutte le streghe bruciano, il romanzo di Valentina Zanetti, è una storia d’amore talmente forte da trascendere il tempo e superare ogni forma di pregiudizio
La trama
Tutte le streghe bruciano segue le vicende di due donne vissute in epoche diverse: Antares vive nel 2021 ed è appena uscita da un istituto psichiatrico dove è stata ricoverata per aver tentato il suicidio; Aradia, invece, si trova nel XVI secolo, in un’epoca in cui essere una donna è non solo difficile, ma anche pericoloso. Da quando è tornata a casa, Antares sogna ogni notte la vita di Aradia, vedendo ogni cosa attraverso il suo sguardo, così inizia a indagare per scoprire il motivo di questo misterioso legame.
Ho subito una sorta di caccia alle streghe interiore, solo che io ero l’inquisitore e la strega, e al rogo mi ci sono messa da sola.
Tutte le streghe bruciano, Valentina Zanetti
La stregoneria e i pregiudizi verso le donne
Aradia vive da sola in una casetta nel bosco, dove raccoglie le erbe mediche, che usa per curare le persone del suo villaggio, e celebra antichi rituali che hanno a che fare con la natura e il passaggio da una stagione all’altra. Inoltre, è estremamente indipendente e non vuole sposarsi per non perdere la propria libertà.
Aradia vive però in un periodo estremamente pericoloso: l’epoca della caccia alle streghe. Ogni donna che osava allontanarsi minimamente dal suo ruolo tradizionale di moglie e madre veniva immediatamente accusata di stregoneria, per poi essere sottoposta a dolorose torture, che la costringevano a confessare crimini mai commessi. L’inevitabile destino di tutte queste innocenti era la morte sul rogo.
Una persona anticonformista come Aradia era ritenuta dagli uomini una minaccia al loro potere, proprio perché non poteva essere controllata. Leggendo non si può fare a meno di ammirarla per la sua tenacia e la sua forza morale.
Vi ho sempre e solo detto la verità. Ma a voi non interessa, a nessuno interessa, voi stessi create storie per metterle in bocca alle donne che volete uccidere.
Tutte le streghe bruciano, Valentina Zanetti
Rappresentazione e visibilità
Il romanzo dà grande spazio a personaggi appartenenti alla comunità LGBTQ+. Antares e la sua migliore amica Artemisia sono entrambe apertamente bisessuali. Le due ragazze parlano liberamente della propria sessualità, confidandosi fra loro e raccontando aneddoti riguardanti le loro esperienze in amore sia con uomini che con donne. Dalle loro conversazioni genuine e divertenti traspare la loro amicizia unica e speciale.
Punto focale del libro è la storia d’amore fra Aradia e Ofelia. Le due si incontrano nel bosco, quando Aradia soccorre Ofelia, gravemente ferita dopo essere sfuggita ai cacciatori di streghe. Fra le due sboccerà un sentimento profondo che aiuterà entrambe a sentirsi vive e a trovare uno spazio sicuro in cui essere se stesse, senza doversi conformare alle aspettative altrui, in un’epoca in cui ogni forma di diversità era fortemente condannata. La loro storia insegna che l’amore non si può piegare davanti ai pregiudizi e all’ignoranza.
Conclusioni
Tutte le streghe bruciano è un romanzo che scorre piacevolmente. La lettura procede fra la quotidianità a noi familiare di Antares e il passato di Aradia, che ci ricorda quanto sia cambiato il mondo da allora. Affezionarsi alle due protagoniste è inevitabile. Il modo in cui Antares riconquista la sua voglia di vivere è commovente e la convinzione con cui Aradia porta avanti i suoi ideali è una vera ispirazione. Valentina Zanetti mescola fantasy e storia reale e ci ricorda che a volte l’amore è più forte di ogni cosa, anche del tempo.
a cura di
Valentina Bertelli
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