Primo Maggio tra storia e musica

Primo Maggio tra storia e musica
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La Festa Internazionale dei Lavoratori affonda le sue radici nella seconda metà del 1800. Oggi, in Italia, questa giornata viene celebrata con la musica, un mezzo potentissimo per farsi ascoltare e arrivare a più persone possibili

In Italia e in altre nazioni il 1° maggio si celebra la Festa dei Lavoratori (o Festa del Lavoro); dobbiamo tornare più o meno a un secolo e mezzo fa per ritrovare l’origine di questa giornata.

Le origini

Il 20 luglio 1889 durante il congresso della Seconda Internazionale i partiti laburisti e socialisti istituirono questa giornata.

La scelta di questa data non è casuale ma risponde a degli eventi ben precisi: tre anni prima, quindi nel 1886, nel medesimo giorno i sindacati organizzarono uno sciopero generale a Chicago. Chiedevano la riduzione della giornata lavorativa che spesso oscillava dalle 12 alle 16 ore e delle condizioni più accettabili poiché la sicurezza era inesistente. I morti sul lavoro erano pane quotidiano.

Lo sciopero richiamò circa 50 mila lavoratori nella sola Chicago e fermò circa 12 mila fabbriche negli USA. Il 4 maggio questa manifestazione, inizialmente pacifica, contava un totale di undici morti tra poliziotti e lavoratori. Questo viene ricordato come il massacro di Haymarket Square, il posto dove anarchici e socialisti organizzarono una manifestazione contro la brutalità della polizia nel reprimere i cortei di quei giorni.

Le prime forme di celebrazione della Festa dei Lavoratori ci furono nel 1890. In Italia la giornata venne ratificata l’anno dopo, nel ’91, quando si verificò una prima vera e propria mobilitazione nazionale.

Il Quinto Stato di Hernán Chavar (reinterpretazione del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo)

Rimanendo nel nostro paese, nel ventennio fascista il Primo Maggio venne cancellato. La festa non era in linea con l’ideologia del regime che reprimeva qualsiasi forma di organizzazione sindacale e in generale la tutela dei diritti dei lavoratori.

Celebrare questa giornata divenne reato punibile e da qui deriva la sua connotazione sovversiva, dato che questo non fermò i lavoratori ma anzi alimentò il sentimento di opposizione al regime.

Con la caduta del fascismo decadde anche il reato per il festeggiamento della Festa Internazionale dei Lavoratori.

da cgil.it
da cgil.it
Il concertone

Il concerto del Primo Maggio è ormai uno degli eventi più aspettati che si svolge annualmente dal 1990 a Roma in piazza San Giovanni. Mantiene il carattere di protesta che ha assunto sin dalle origini, infatti il suo ideatore, Maurizio Illuminato, aveva come obiettivo portare in piazza musica indipendente.

Sul palco spesso gli artisti danno voce a chi non può farsi sentire con interventi duri e non programmati. Infatti è capitato che in TV venisse trasmesso in differita per permetter alla produzione di tagliare delle parti strategiche dal discorso. Parti non proprio gradite. Ad esempio è successo con Daniele Silvestri nel 2003 o Elio e le Storie Tese nel ‘91. Il concertone, chiamato così per le dimensioni e la sua durata, è promosso dai principali sindacati CGIL, CISL  e UIL.

a cura di
Alice di Domenico

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