GianTheo,”Catene”: un inno alla motivazione

GianTheo,”Catene”: un inno alla motivazione
Condividi su

Il brano dei GianTheo, fuori dallo scorso 17 febbraio, ispirato alla Ginnastica Dinamica Militare Italiana, ci ricorda quanto sia importante la forza di volontà e lo sport, per spezzare le catene dei nostri blocchi mentali che abbiamo costruito, ma che non appartengono a nessuno di noi

GianTheo è un duo artistico bresciano nato nel 2003, composto da  Giancarlo Prandelli Matteo Sainaghi. Nel corso degli anni Giancarlo Prandelli realizza produzioni per artisti del calibro di Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini e Fausto Leali. Partecipa al programma “Roxy Bar” di Red Ronnie come musicista e per diversi anni collabora con la casa discografica Sugar e vanta svariate collaborazioni con  MinaBrignanoBlanco e nel 2021 collabora con Guè Pequeno pubblicando il singolo “Permaloso”

Matteo Sainaghi, laureato in scienze motorie, inizia a comporre brani rap dalla fine degli anni ’80. Nel 2014 diventa presidente e creatore della GDM, Ginnastica Dinamica Militare Italiana, società sportiva depositata al Coni, che vanta la formazione di 300 istruttori selezionati. Nel 2019 scrive il libro “Intelligenza Motoria” per la Mondadori.

Nel 2003 i GianTheo pubblicano il loro primo disco “Giorno e notte” e nello stesso anno esce il singolo “Tortuga”, prodotto da New Music International, che viene utilizzato come sigla del programma “Pinocchio”, condotto da La Pina su Radio Deejay. Nel 2017 pubblicano il loro primo singolo dal titolo “Conchiglie” per GNERECORDS.

Matteo Sainaghi ci parla del brano “Catene”, dei suoi significati e di quello che il duo ha in mente per il futuro.

Ciao Matteo, benvenuto su The Soundcheck. Ti va di raccontarci di come nasce il vostro ultimo singolo “Catene”?

“Catene” nasce da un blocco di due anni, dovuto alla pandemia. Essendo presidente della Ginnastica Dinamica Militare Italiana (società sportiva che conta più di 360 centri in Italia) mi sono reso conto che mancava una canzone che parlasse di sport e della necessità di fare attività fisica; nasce principalmente quindi per i blocchi mentali che si creano in ognuno di noi, in primis la pigrizia, che la pandemia ha contribuito ad accentuare. L’attività fisica è molto importante nella vita. Pigrizia e forza di volontà sono due opposti.

Il testo è legato quindi a una problematica specifica. Anche voi avete dovuto superare questo ostacolo?

Non noi. L’atleta professionista non ha bisogno di motivazioni. Le altre persone invece hanno bisogno di essere accompagnate e spronate attraverso una disciplina che renda consapevole ognuno delle capacità incondizionate e innate che possiede.

Se poteste definirvi in qualche modo, quale sarebbe?

I GianTheo sono imprenditori di sé stessi. In questi anni abbiamo scritto più di 400 brani. Abbiamo rifiutato diversi contratti che ci imponevano di definirci come cantanti hip-pop, perché facciamo anche rock, jazz e siamo molto aperti per quanto riguarda i generi. Non volendo fare esclusivamente i cantanti, ci autoproduciamo. Siamo indipendenti.

Come nasce la vostra collaborazione?

È nata per caso nel 2002 ad un festival. Ci siamo trovati subito bene. Abbiamo partecipato al Festivalbar nel 2006. Abbiamo avuto uno stop nel periodo in cui ho intrapreso il mio percorso nella Ginnastica Dinamica Militare Italiana. Quando le cose si sono stabilizzate, ci siamo ritrovati e abbiamo deciso di far uscire un nuovo album, il cui primo singolo è proprio “Catene”.

Tu hai scritto anche un libro: “Intelligenza Motoria”. Di cosa parla?

Il libro parla dell’intelligenza motoria che è un’ intelligenza attiva insita in ognuno di noi. Siamo formati da sette intelligenze primarie: motoria, musicale, visiva, logico-matematica, linguistica, intrapersonale ed interpersonale. Lo sviluppo dell’individuo soprattutto nell’età infantile e adolescenziale è basato sullo sviluppo libero delle basi artistiche, quindi la musica, l’arte visiva e la capacità di utilizzare il proprio corpo con l’intelligenza motoria. Nelle nostre scuole purtroppo è tutto basato sulla logica matematica, sulla linguistica. Questo blocca la genialità dell’individuo. Non a caso i greci, che sviluppavano queste tre intelligenze di base per prime, avevano dei pensatori unici. L’intelligenza motoria fa parte del nostro sopravvivere, abbiamo la necessità di dover muovere il corpo. Ma non tutti ne parlano.

Hai parlato precedentemente di un nuovo album: cosa dobbiamo aspettarci?

Il nuovo album conterà dai 10 ai 12 brani, ne abbiamo già preparati 7. Abbiamo composto molti brani in passato ma vorremmo fare uscire dei pezzi totalmente nuovi, niente nega che potremmo tirare fuori qualche “vecchio jolly” dal cassetto. La seconda canzone di chiamerà “Gli occhi tuoi”: è una canzone d’amore. Ci sarà una canzone rock: “Balla” e un’opera lirica sportiva che conterrà un pezzo hip-pop: il video verrà girato in un posto favoloso in Italia, non posso dirvi dove. E ancora un brano sulla guerra: “Vivere”, il quale parla di una madre che attraversa il mare per portare suo figlio in salvo.

a cura di
Erica Amato

Seguici anche su Instagram!

LEGGI ANCHE – Nicomi intervista sul primo singolo
LEGGI ANCHE – Francesco Anselmo: “Pluriball racconta l’incertezza della generazione dei precari”

Condividi su

Erica Amato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *