“Cambio di rotta” è il nuovo album di Denise Faro

“Cambio di rotta” è il nuovo album di Denise Faro
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Disponibile su tutte le piattaforme dal 6 dicembre, “Cambio di rotta” racchiude gli ultimi anni dell’artista tra esperienze, emozioni e storie di vita.

“Cambio di rotta”

Denise Faro muove i primi passi nel mondo dello spettacolo a Roma con un ruolo in “Un Medico in Famiglia”, diventa una stellina Disney e viene presa come volto di alcuni recital tra cui “High School Musical” in un tour che arriva in tutt’Italia e “Patito Feo” che raggiunge Italia e Spagna.

Presto conquista l’America Latina, vincendo premi importanti in Cile e in Messico (tra cui Il premio “El Festival de Viña del Mar”, che la consacra come promessa del pop), continua con diversi ruoli televisivi in Italia e arriva anche nei teatri e nei cinema statunitensi. Si dedica alla musica, cavalca le radio messicane e argentine e nel 2019 torna in grande stile in Italia aprendo 2 concerti di Vasco a San Siro.

Oggi la sua doppia anima è racchiusa nel disco “Cambio di rotta”, uscito il 6 dicembre su tutte le piattaforme. Oltre a questo, il disco racchiude difficoltà e fragilità che Denise ha dovuto affrontare in quanto donnal’accettazione di sé stesse, il percorso di rinascita dopo un brutto periodo di battaglie contro i disturbi alimentari e la difficoltà di riuscire a far sentire la propria voce.

Ascolta “Cambio di rotta” su Spotify!

Ecco a voi la nostra intervista a Denise Faro.

Ciao Denise e benvenuta su The Soundcheck. Prima di tutto congratulazioni per “Cambio di rotta”. Ci puoi raccontare la genesi di questo progetto?

Grazie mille per lo spazio! “Cambio di Rotta” è il mio primo vero album, un progetto che avevo in mente da moltissimo tempo ma che non avevo mai avuto il coraggio di portare fino in fondo, poi è arrivata la pandemia che ha fermato il mondo intero ed ho deciso di guardarmi dentro e tornare a scrivere. Devo dire che ho anche avuto la fortuna di trovare un team meraviglioso che mi ha sostenuto e aiutato durante tutto il cammino.

L’album è pubblicato in doppia versione, italiana e spagnola. In quest’ultima hai collaborato con Samo, per il singolo “Fuera de Juego”, e con Alexander Acha, per il brano “Vienes o Vas?”. Come sono nate queste due collaborazioni?

Il primo approccio è avvenuto attraverso i nostri managements, nel caso di Alexander Acha è stata una vera e propria scoperta, non conoscevo né lui né la sua musica, mi sono ritrovata a collaborare con un gran professionista e devo dire che mi sono divertita molto!

Con Samo è stato molto diverso, sono sempre stata una sua grande fan e per me cantare con lui è stata la realizzazione di un sogno. Quando me lo hanno proposto non riuscivo a crederci e lui, oltre ad avere un talento incredibile, si è rivelato una persona eccezionale e ad oggi lo posso definire amico.

Attraverso le tue canzoni affronti problematiche sociali e racconti anche storie vere. Penso per esempio al singolo “Fuorigioco”. Quanto è importante per te, grazie alla tua musica, portare in superficie storie come questa?

Credo che la musica sia l’unico vero linguaggio universale e il mezzo migliore per toccare direttamente il cuore della gente. “Fuorigioco” é sicuramente una storia importante da raccontare ed essendo una storia che mi tocca da vicino è stato davvero difficile. 

La canzone nasce 4 anni fa, il giorno dell’incidente di Emiliano Di Nardo, che purtroppo é entrato in coma quello stesso giorno ed è morto un anno e mezzo dopo. Emiliano era il fratello della mia migliore amica e proprio per questo, a livello emotivo, non è stato facile raccontare questa storia!

Alla fine siamo riusciti a darle il giusto peso e a ricavarne qualcosa di bello, infatti tutto il ricavato della canzone verrà donato all’associazione che porta il nome di Emiliano, “Associazione Emiliano di Nardo”, che si occupa di aiutare i bambini meno fortunati.

Il tuo album, già dal titolo, sembra indicare la rinascita o il cambiamento di una persona. Questo ultimo anno e mezzo, scandito dalla pandemia, ha sicuramente portato ognuno di noi a mettere in atto un vero e proprio “cambio di rotta”. In che modo e in che misura questo periodo buio ha inciso sulla tua vita e sulla tua musica?

Per me è stato un periodo fondamentale, mi ha dato davvero il tempo di fermarmi un attimo e guardarmi dentro. Mi sono resa conto che stavo vivendo una vita per gli altri, cercavo di rendere felice il mio prossimo, dimenticando completamente chi fossi. 

Non è stato facile, né immediato ma pian piano ho ripreso in mano me stessa, sono tornata a fare ciò che mi rende felice, ho eliminato tanta gente negativa dalla mia vita e si, ho fatto un vero e proprio “cambio di rotta”.

a cura di
Alessandro Michelozzi

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