RO-RE Rovigo Regeneration 2021
Fun Fact: qualche anno fa Rovigo è stata nominata “Città più noiosa d’Italia” da un sondaggio di Radio2. Diciamo che la piccola cittadina veneta “Near Venice”, risposta tipica che si da quando qualche straniero mi chiede dove vivo, non è poi questa grandissima metropoli conosciuta ai più.
Però Rovigo ogni tanto regala delle inaspettate perle: dalle mostre d’arte che per qualche mese all’anno ci fanno dire “oddio ma cosa sono tutti sti turisti?”, ad un festival letterario chiamato “RovigoRacconta” che negli anni ha portato nel centro storico un sacco di scrittori e cantanti fighissimi facendoci pensare che possiamo essere discreti lettori oltre che bevitori di spritz, una rassegna di concerti estiva che si tiene sparpagliata per le ville venete, una fiera del fumetto e potrei snocciolare qualche altro nome ma poi questo articolo diventerebbe una cartolina con scritto “Visita Rovigo” e non è questo lo scopo.
Uno degli ultimi arrivati in termini di “eventi” è un festival di Rigenerazione Urbana nato nel 2020 con il nome “Wallabe Street Art Festival” e ora, visto che il nome sembrava alquanto riduttivo, rinominato “RO-RE – Rovigo REgeneration”.
IL FESTIVAL
“RO|RE”, organizzato dallo stesso Comune di Rovigo, ha come scopo principale la rigenerazione urbana attraverso la riqualificazione di alcuni grandi spazi grigi tramite l’aiuto di street artist di fama internazionale. Il festival non si ferma però solamente ai murales. Ci saranno laboratori in cui gli studenti e gli artisti lavorano insieme e momenti in cui i cittadini possono riscoprire la città da altri punti di vista (tipo dalla Torre più alta del castello, quest’anno aperta al pubblico per l’occasione). Inoltre, ci sono dei musicisti del Conservatorio Venezze che suonano sparpagliati per il centro storico e tanti altri appuntamenti.
La cosa davvero interessante ed innovativa, ed ecco la parte vera e propria del termine “rigenerazione”, è il fatto che alle vernici usate per dipingere verrà applicata un’ulteriore vernice “mangia-smog” che cattura e annulla gli agenti inquinanti. È stato stimato che l’anno scorso è come se al posto dei muri fossero stati piantati 50 alberi.
Non male, no?
I PROTAGONISTI
Un anno fa abbiamo avuto l’onore di ospitare e vedere all’opera Run, Millo e Zentequerente che hanno lavorato su una delle zone più tristi e grigie di Rovigo: il quartiere della Commenda Est.
Quartiere grandino, quello della Commenda, che ospita dei casermoni tristissimi ovvero alcuni licei ed il Palazzetto dello sport (“ah, perché abbiamo un palazzetto dello sport?” – “Sì” – “Ah” ). Quello che ne è venuto fuori è stato un coro di “wooooooow!” e secondo me adesso gli studenti entrano a scuola leggermente meno scazzati. O almeno mi piace pensarlo.
Quest’anno il festival si terrà da lunedì 6 Settembre, giorno in cui Fabio Petani (https://www.fabiopetani.com/) inizierà il suo muro, a sabato 18 in cui verrà concluso ed inaugurato il lavoro di Skolp (https://it.nicoskolp.com/) . In occasione della chiusura, sport, arte e musica saranno coinvolte nella prima edizione di una maratona non competitiva. Lungo il percorso musicisti vari accompagneranno con le proprie note adulti e bambini che saranno anche protagonisti nel ruolo di piccoli madonnari.
a cura e foto di
Anna Bechis
