I Ministri – Arena Lido Rimini – 1 agosto 2021

I Ministri – Arena Lido Rimini – 1 agosto 2021
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I Ministri in scena all’Arena Lido di Rimini con “Cronaca nera e musica leggera”

“Ecco che sono tornati i milanesi al mare, i Ministri, quelli di Milano Milano, non di quelli di Milano Marittima. Erano quasi due anni che non tornavamo in Romagna, al mare. Ora eccoci qui”.

Il primo agosto si apre, per quel che mi riguarda, una nuova era. O meglio, si riapre l’era dei concerti schitarrati a cui ero abituata e in cui mi sento a casa.

All’Arena Lido di San Giuliano Mare presso la Nuova Darsena di Rimini, il cielo è limpido e terso, il clima è caldo ma davvero piacevole. E una brezza dal profumo di mare mi fa respirare.

Salgono sul palco I Ministri e, ragazzi, che spettacolo che sono. Sono bellissimi da vedere lì, tutti assieme in formazione. Giacche bianche con ricami dorati creati appositamente per loro da Francesca Cottone.

Come da prassi, le prime tre canzoni sono quelle in cui ai fotografi è permesso scattare sotto al palco ed è qui il primo dei tanti momenti in cui compare il professionismo, mai messo in discussione, della band milanese. Sanno che i fotografi hanno solo pochi minuti (in genere circa 10) per portare a casa degli scatti e loro che fanno? Luci altissime dirette verso il palco e momenti in cui si fermano e si avvicinano sorridendo alle fotocamere (guardate gli scatti fatti a Federico Dragogna per credere).

Non è solo professionismo, è anche rispetto per il lavoro altrui.

E poi diciamolo apertamente: quante volte capita di vedere un gruppo suonare in formazione paritaria? I Ministri cantano e suonano in piedi sulla stessa linea, ad eccezione, chiaramente, della batteria di Michele Esposito. Come dire, NOI SIAMO I MINISTRI, qui non c’è un solo leader che trascina gli altri.

Per lo spettatore questo rappresenta un’emozione fortissima che arriva dritta allo stomaco. Un’emozione di una potenza con cui ben poche band, anche punk rock, riescono ad investirti.

Tra nuovi successi e vecchi cavalli di battaglia si susseguono “Cronaca nera e musica leggera“, “Peggio di niente” e “Tieniti che ci perdiamo” regalando poi al pubblico un bellissimo omaggio a Franco Battiato con “Alexander Platz“.

I Ministri ci raccontano che vogliono rispettare al 100% la sicurezza e le norme anti Covid e proprio per questo, con rigorosi e corretti controlli del pubblico per la distanza di sicurezza, hanno deciso di abbandonare l’idea dell’acustico e di essere loro stessi fino in fondo.

Forse questa volta la musica era davvero troppo forte, troppo rock. Ci rendiamo conto che forse non era appropriato.

E invece e appropriato eccome!

E in sicurezza sono state anche le loro incursioni in mezzo al pubblico quando scendevano a suonare e cantare tra le persone poiché nessuno li ha avvicinati o toccati. Del grande rispetto da parte di tutti i presenti. Quando si dice “non suoniamo il rock perché non è sicuro di questi tempi” forse non si è stati ad una data Post Pandemia de I Ministri.

E meno male che quel gran bel f… ragazzo di Davide Autelitano mi è passato accanto mentre mi appuntavo le cose per il report perché altrimenti invece di un sorriso di sfuggita gli avrei urlato ti amo sposami.

Se c’è una cosa che dobbiamo imparare da I Ministri è la voglia di stare bene. Ma non solo: è più una voglia di stare bene e di contagiare con il sorriso (e con il rock) tutti quelli che li circondano.

Alcuni musicisti invece dovrebbero imparare da questa band il rispetto per gli strumenti musicali, ben riposti con cura a terra durante i saluti finali.

E in chiusura, quasi commossi, il miglior saluto di sempre “Rimini, Buonasera, e bentornati ad un concerto de I Ministri”.

Ho vissuto tanta vita in quelle due ore.

Vorrei viverne ancora.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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