Manu Chao – Parco della Musica – 02 agosto 2021
Il concerto della serata del 2 agosto di Manu Chao al Parco della Musica di Padova è stato come un viaggio nel tempo, ad esattamente vent’anni fa.
Non prendiamoci in giro: quando si parla del cantautore franco-spagnolo si pensa immediatamente ai fine anni ’90, primissimi 2000, quando la sua musica accompagnava le manifestazioni studentesche e c’era nell’aria quella ventata di cambiamento tanto vicina agli anni ’60.
Manu Chao ha segnato un’epoca per chi nel 2000 faceva parte dei movimenti No Global. Lo dimostra il suo concerto nel 2001 a Genova ed il suo ritorno nella città del G8 pochi giorni fa per il ventennale della manifestazione (e del bagno di sangue).
Non avrei mai scommesso sul sold out di questo concerto, forse perché in questi vent’anni chi lo ascoltava, chi scendeva in piazza è cresciuto e magari ha abbandonato un po’ gli ideali che avvolgevano la musica di Manu Chao e invece ho dovuto ricredermi: il parco è stra pieno.
L’età media? Indefinita. Si passa dai più anzianotti ma sempre danzerecci ad intere famiglie coi bimbi al seguito. È una festa. È una meravigliosa festa in cui è impossibile rimanere seduti e composti.
Per l’occasione l’artista propone i suoi brani più famosi come “Bongo Bong“, “Clandestino“, “Me gustas tú” riarrangiati in acustico nel suo nuovo progetto “El Chapulín Solo – Manu Chao Acústico”.
a cura e foto di
Enrico Dal Boni