Niccolò Fabi – Flowers Festival (Torino) – 19 Luglio 2021
Ascoltare Niccolò Fabi in concerto al Flowers Festival di Collegno a Torino è stato come ritrovare un amico di vecchia data e riscoprire, immutato, il legame di un tempo. La bellezza della musica di Niccolò Fabi è eclatante, a tratti spudorata, capace di illuminare l’oscurità del dubbio con la certezza di una luce accesa.
Fabi, da sempre, è il cantore delle piccole cose, la sua musica è poesia minuziosa, che restituisce dignità ai protagonisti dei suoi testi. E i protagonisti siamo noi, ognuno con il suo volto, con la sua storia, così tanto diversa da risultare poi universale. Fabi ha ricevuto molti riconoscimenti, proprio in virtù di questa capacità universale di sentire un po’ oltre le righe. Due volte Targa Tenco con gli album “Ecco” e “Una somma di piccole cose”, Premio Amnesty International per “Io sono l’altro”: amato dalla critica come dal suo pubblico, Niccolò Fabi ha sempre messo al primo posto la scrittura e l’analisi, chiave di volta di una carriera artistica iniziata nel 1995.
Al Flowers Festival, Fabi racconta di sé, nelle chiacchierate sincere con il suo pubblico, come spesso ama fare nei suoi spettacoli: con riserbo, gentilezza. Sa scherzare sulla vena malinconica dei suoi pezzi, ne racconta aneddoti che hanno il sapore di un segreto condiviso con gli amici, come quello che sta dietro alla nascita di “Elementare”, nel 2012, al termine di un suo viaggio in auto verso Aix-en-Provence, in contatto quasi mistico con la natura e i suoi elementi, il conforto dopo una difficoltà, l’intuizione improvvisa dell’essenza del vivere da cui trarre ispirazione per creare e per andare avanti, oltre gli ostacoli.
Un viaggio nelle emozioni
Fabi è anche un artista generoso e musicalmente non si risparmia: al suo pubblico regala emozioni pure, una poesia che riesce a toccare le corde più remote, i dubbi e le mancanze. Ma è anche un artista generoso perché cede il posto da protagonista ai suoi compagni di viaggio, che condividono con lui il palco: Roberto Angelini, Alberto Bianco, Pier Cortese. Ognuno di loro, a turno, interpreta un pezzo e Fabi condivide il momento, accompagnando il tutto con la chitarra. In fondo, per lui, questa è davvero una festa straordinaria tra amici di sempre.
Un’anima che sa condividere è certamente un’anima più ricca di altre: Fabi ancora una volta che lo dimostra, e di certo abbiamo sentito la mancanza di un amico così, capace di raccontarti la vita con semplicità inattesa.
La scaletta del concerto al Flowers Festival e la photogallery dell’evento
Ecco la scaletta della data del Flowers Festival a Torino e la photogallery completa dell’evento!
Evaporare
Una somma di piccole cose
Filosofia agricola
É non è
Elementare
Il primo della lista
La promessa
Amori con le ali
Una buona idea
Diventi inventi
Te lo ricordi
Condor
Fantastico
Io sono l’altro
Ecco
Vince chi molla
Una mano sugli occhi
Costruire
Scotta
Facciamo finta
Il negozio di antiquariato
Lasciarsi un giorno a Roma
a cura e foto di
Emanuela Ranucci