Loki: uno, nessuno, cento Loki!

Loki: uno, nessuno, cento Loki!
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Loki è una serie tv Marvel con Tom Hiddleston, Owen Wilson e Gugu Mbatha-Raw, creata da Michael Waldron per Disney+.

La serie, che ha debuttato col primo episodio il 9 Giugno e si è conclusa il 14 luglio con l’episodio 6, è ambientata dopo gli eventi di Avengers: Endgame, ed è la terza uscita in ordine cronologico dopo ‘Wanda/Vision’ e ‘Falcon & The Winter Soldier’.

Per quelli di voi che, durante Endgame, erano meno attenti la cosa potrebbe sembrare strana.

Alcuni potrebbero dire ‘Ma come? Loki non era morto, ucciso da Thanos?‘, si è morto, infatti il protagonista della serie è il Loki del primo Avengers.

È più semplice di quanto non sembri, il difficile è parlare di questa serie senza fare spoiler, ma ci proverò.

Partirò spiegando in breve la trama della serie.

Poster pubblicitario di Loki
Loki? Di nuovo?

In ‘Avengers: Endgame‘ i nostri eroi tornano indietro nel tempo per recuperare le gemme dell’infinito e sconfiggere Thanos ma, quando provano a recuperare il Tesseract durante la battaglia di New York, qualcosa va storto ed è proprio il nostro Loki ad impossessarsi del manufatto e a tele-traportarsi lontano.

Qui, il nostro anti-eroe preferito, viene accolto e catturato immediatamente dai Minute Men, soldati che lavorano per la TVA (Time Variance Authority), che l’accusano di aver creato una diramazione temporale e di essere dunque diventato una Variante molto pericolosa.

Da questo momento Loki affronterà una serie di eventi che lo porteranno a cambiare non poco la sua percezione della realtà e di sé stesso.

Bene, direi che ci sono riuscito. Ora osservatemi andare in difficoltà provando a recensire la serie senza fare spoiler.

Loki ruba il Tesseract
Antipasto agrodolce

Fin dalla sua prima apparizione in ‘Thor’ la sensazione fu che non potesse trattarsi di un semplice villain, ma che il personaggio nascondesse molte più sfaccettature, alcune delle quali già comparse nello stesso film, altre invece le avremmo scoperte solo in seguito, e sono state proprio queste ultime a renderlo definitivamente l’anti-eroe più amato dell’MCU.

Per questo l’annuncio della serie aveva creato in me aspettative molto alte, forse troppo.

Non fraintendetemi, la serie mi è piaciuta, ma non è stata esattamente come me l’aspettavo e questo ha lasciato un leggero retrogusto amaro.

Diciamocelo, l’introduzione del multiverso è il modo migliore per fare esaltare i Nerd di tutto il mondo. L’idea di poter vedere versioni alternative dell’MCU e dei personaggi che lo popolano è elettrizzante.

Ma è difficile riuscire a gestire un argomento così grande in una serie composta da soli 6 episodi.

E infatti questo è solo l’antipasto.

Loki
Tavola apparecchiata…ma la lasagna?

Se dovessi descrivere questa serie con una parola sarebbe ‘controversa‘, un po’ come il personaggio di Loki, amato e odiato da tutti.

Mi viene spontaneo definirla così perchè è una serie che mette molta carne al fuoco, ed è chiaro che ponga le basi per qualcosa di più grande che verrà dopo, ma allo stesso tempo trova difficoltà nel mantenere i ritmi alti imposti dalla trama e ad avere di conseguenza una linearità.

Sembra di stare su un’altalena.

La sensazione è sempre quella che la storia fatichi a partire, regalandoci momenti pieni di azione ed effetti speciali mozzafiato seguiti da altri invece molto piatti.

Il finale di stagione è forse l’episodio meglio strutturato che, però, ha lo stesso difetto di tutta la serie: ci porta davanti a un meraviglioso piatto di lasagne fumanti e poi ce lo strappa via dicendoci che lo potremo mangiare tra circa un anno.

Fortunatamente, però, gli autori hanno dimostrato di saper gestire molto bene le altre difficoltà incontrate sul percorso e questo ha consentito alla serie di stare in piedi in modo più che sufficiente.

President Loki
Il Dio dell’inganno…ma quale dei due?

La cosa più difficile da gestire forse era proprio Loki stesso, perchè quello che avevamo imparato ad apprezzare era proprio quello morto in Infinity War, mentre questo è quello che aveva appena provato a conquistare il mondo.

Come si fa ad amare ed apprezzare il Dio dell’inganno? Traditore, bugiardo, manipolatore, avido di potere e pieno di odio?

Ma ha anche dei difetti.

Gli autori, così come Tom Hiddleston, sono riusciti a superare questa difficoltà in modo egregio, regalandoci un Loki a metà strada tra i due e tante altre sfaccettature che hanno arricchito ancora di più un personaggio già ben caratterizzato.

E ci sono riusciti sia grazie ad un intelligente escamotage, sia lavorando molto sui rapporti interpersonali che il nostro protagonista ha avuto nel corso della serie, come quello con Mobius, interpretato da Owen Wilson, e quello con Sylvie, interpretata da Sophia Di Martino.

Loki e Sylvie
Viaggi nel tempo e nel multiverso

Oltre al Multiverso viene mantenuto e approfondito anche il discorso dei viaggi nel tempo. Altro argomento piuttosto delicato e difficile da gestire.

Si sa che quando si va a toccare questo tema il rischio di essere banali e ripetitivi è molto alto, insieme a quello di renderlo estremamente complicato, al punto da costringere gli spettatori a prendere appunti (vedi ‘Dark‘).

Ma anche in questo caso devo dire che la gestione mi è sembrata piuttosto lineare e la logica dietro ai viaggi praticamente inattaccabile.

Certo, vengono introdotti argomenti nuovi e metodi un po’ diversi dal solito, ma niente di troppo complicato.

Altre note di merito vanno agli effetti speciali, che ci hanno deliziato gli occhi con ambientazioni veramente suggestive e sequenze mozzafiato, e alla colonna sonora composta da Natalie Holt, che si è dimostrata molto azzeccata e ben fatta.

Loki e Mobius
Odi et amo

In sintesi, ‘Loki‘ è una serie con un potenziale altissimo sfruttato, secondo me, fino a un certo punto.

Molto è dovuto al ridotto numero di episodi, ma credo che la volontà della Marvel sia sempre stata quella di utilizzarla come introduzione a quella che sarà la fase 4, così come ha fatto con le altre due serie: Wanda/Vision e Falcon & The Winter Soldier.

Quello che conta però è che Disney e Marvel siano riusciti, per l’ennesima volta, a portare un prodotto di qualità e di intrattenimento nelle case dei fan che, sicuramente, non rimarranno delusi.

Come avrete notato il mio rapporto con ‘Loki‘ è di amore e odio, ma posso dire che, nonostante i difetti che ho elencato, ritengo che questa sia la migliore delle serie Disney/Marvel uscite finora e che non vedo l’ora di mangiarmi quel bel piatto di lasagne.

a cura di
Edoardo Iannantuoni

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