Bemynorth: “Ecco cosa intendo con Chill LoFi Pop”

Bemynorth: “Ecco cosa intendo con Chill LoFi Pop”
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Twix è il nuovo singolo del cantautore milanese Bemynorth. Il progetto nasce dopo la rottura con una band post hardcore chiamata Black Skyline, a seguito della quale Alessandro non tocca uno strumento per mesi.

Raccolte nuove idee, sento l’esigenza di continuare il suo percorso musicale da solo. In un anno scrive e compone il primo EP, in lingua inglese, No quiet place. Il lavoro, composto da cinque canzoni, è caratterizzato da un sound acoustic-pop ed elettronico. Chiuso questo capitolo, inizia a lavorare su nuove produzioni, questa volta in lingua italiana, la prima delle quali, Voglia di normale.

Twix è il secondo brano di questo percorso, malinconico ed elettro pop, porta con sé le note dei colori settembrini e quel pizzico di malinconia che l’estate regala nei suoi ultimi giorni.

L’abbiamo incontrato ed ecco cosa ci ha raccontato.

Bemynorth, partiamo dal tuo nome d’arte, come mai hai scelto di chiamarti così?

Ciao amici di The Soundcheck! Grazie per essere qui a fare due chiacchiere! Volevo che all’interno del mio nome ci fosse un riferimento al Nord come guida, come traccia da seguire, volevo usare proprio la parola Nord. Un giorno mentre ero a lezione in accademia, stavamo analizzando un brano musicale e mi imbatto in un bellissimo Si minore, che in linguaggio internazionale è trascritto come Bmin che sta per B minor, ed è presto fatto. Il nome era già scritto lì, B minor – Be my north – Bemynorth. Mi sono affidato all’ispirazione di quel momento, perciò ho tenuto questo nome, che a tutti gli effetti significa proprio “sii/siate la mia guida”.


Per anni hai scritto in lingua inglese, quando hai sentito l’esigenza di usare invece di scrivere in italiano?

Sì ho sempre preferito l’inglese all’italiano perché è una lingua che suona molto di più come una tastiera, mi piaceva di più. Mi sono ritrovato con l’italiano in quarantena quando volevo pubblicare un pezzo che potessero capire e condividere tutte le persone vicino a me, per sostenerci nel momento difficile che stavamo affrontando. Da quel momento nasce “Voglia di Normale” un singolo che affronta i temi dell’isolamento e della situazione surreale di lockdown, uscito il 3 aprile di quest’anno.


Twix è il titolo del tuo nuovo singolo, che storia racconti?

Twix fa riferimento a una storia d’amore, quell’amore che ti fa girare la testa ma senza futuro. Uso questa metafora anche per parlare dei nostri progetti e desideri, che senza impegno e lavoro per essi rimarranno sempre e solo dei sogni, che ci costringeranno ogni giorno a svegliarci nella realtà. Ho immaginato questo sotto forma di una relazione in difficoltà, per motivi che possono essere molteplici come per esempio la distanza, visioni diverse, vite lavorative ostacolanti.

Questo è lo scenario che condisce quella relazione per cui per viverla bisogna davvero farsi in quattro, che richiede impegno sopra le righe, e soprattutto la volontà di venirsi incontro, fondamentale.


Il sound di questo brano l’hai definito Chill LoFi Pop, puoi spiegarci cosa intendi?

Certo! Diciamo che è un termine che mi sono inventato di sana pianta mentre riascoltavo il pezzo appena finito. Con questo cerco di racchiudere dentro il cantato e le chitarre pop, assieme a quel mood chill molto tranquillo in cui la canzone ti porta, con quelle sonorità elettriche molto soft e ambient tipiche dei generi LoFi, avrei potuto azzardare un po’ con qualcosa di retró, mi ci sarà l’occasione! 


Cosa è cambiato adesso che hai un progetto da solista rispetto a quando avevi un progetto in gruppo?

Domanda cruciale! Ahha che non me ne vogliano i miei compagni di band, che saranno sempre i compagni più fighi della storia.Da solo cambia tutto. Nel senso che tutto dipende da me, la produttività, la motivazione, la progettualità. Questo ha pro e contro.

Se mi pongo un obiettivo non devo scendere a compromessi, non ho freni, allo stesso tempo non ho spinte, se non da me stesso o da persone che mi stanno attorno. Certo bisogna fare i conti, in tutti i sensi, con tutte le responsabilità del caso, di impegno economico e in termini di tempo.

La fatica però è sempre ripagata, basta fissarsi degli obiettivi reali e raggiungerli uno per uno. Ultima cosa e la più fondamentale, un progetto solista ti permette più che mai di essere te stesso in tutto e per tutto.


Quali sono i tuoi progetti futuri?

Di progetti ne ho molti, sicuramente continuare con le pubblicazioni, è già quasi pronto un nuovo singolo che uscirà Quest’inverno.. mi piacerebbe pubblicare un disco il prossimo autunno, e nella primavera estate 2021 fare un bello street tour di busking in giro per il Paese.Di carne al fuoco per ora non ne aggiungo! AhahaGrazie per avermi ospitato qui, e ci rivediamo prestissimo. Un saluto a tutti voi che avete speso questi minuti per leggermi!

a cura di
Giulia Perna

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