“SENZ’R” il rapper che non usa la “r”

“SENZ’R” il rapper che non usa la “r”
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È uscito sulle piattaforme streaming e in digital download “FEEGA” (distribuito da Believe), il nuovo brano di “SENZ’R”, il rapper che non usa la “r”.

Davide Santamaria, classe 92′, fa del rotacismo, meglio conosciuto come “erre moscia” o alla “francese”, il valor aggiunto che lo rende probabilmente l’unico rapper che non usa la “r” nei suoi testi. La ricerca continua di nuove alchimie lessicali per aggirare il difetto fonetico esalta l’originalità dei suoi brani e la particolarità del suo personaggio.

«Il mio intento in questo brano è quello di provocare, utilizzando uno stile di scrittura ispirato al modello americano ma in perfetto stile milanese – afferma il rapper – la parola “feega” è un intercalare molto comune, tra i più diffusi a Milano e dintorni».

Ho scambiato due parole con lui per scoprire qualcosa in più sulla sua storia!

Ciao Davide! Il nome d’arte “SENZ’R” rimanda alla particolarità che più ti caratterizza, ovvero il fatto che scrivi i testi di tutte le tue canzoni senza mai utilizzare la consonante “r”. Qual è la tua storia? E quali sono i motivi di questa scelta?

Ciao! I primi testi che ho scritto nel 2009 contenevano la consonante “R” e mi mettevano a disagio nel momento in cui provavo a registrarli. Riascoltando quei brani mi sono accorto che qualcosa non suonava affatto bene. La “R” rendeva tutto meno credibile, le parole avevano chiaramente un altro impatto e un altro peso.

Ho deciso di eliminarla da ogni testo, utilizzando una gran quantità di sinonimi e similitudini, provando a scrivere in un modo differente rispetto ai miei colleghi.

Quali sono gli artisti che influenzano maggiormente il tuo stile e dai quali prendi ispirazione per comporre e scrivere le tue canzoni?

Snoop Dogg è sicuramente l’artista che preferisco e che stimo di più in tutto il mondo, per il resto sono sempre stato più indaffarato a cercare la mia identità piuttosto che prendere “ispirazione” da qualcosa che hanno già fatto.

Sono dell’idea che nel mio genere l’originalità è uno dei primi punti da tenere in considerazione, oltre a questo solitamente scrivo quello che mi comunica la musica in quel momento, mi lascio così andare da non saperti rispondere.

Il 28 Agosto è uscito “FEEGA”, il tuo ultimo singolo distribuito da Believe. Ti va di raccontarcelo?

“FEEGA” è stato scritto nel periodo della quarantena. Ero stanco di stare rinchiuso, avevo sbalzi d’umore, ho attraversato un momento di follia e quel giorno fu il beat di Pj Neena a colpirmi, probabilmente per la sua leggerezza e ignoranza.

Avevo voglia di divertirmi, così ho deciso di ripetere diverse volte durante il brano la parola “Feega”, uno degli intercalari più caratteristici della mia zona. Ho portato un po’ di Brianza, Milano e dintorni in questo pezzo ma in maniera decisamente provocatoria, ricreando delle situazioni in cui spesso ci ritroviamo a utilizzare questo intercalare.

Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro? È prevista l’uscita di un album?

Il 2 ottobre è uscito un nuovo singolo su Spotify e tutte le piattaforme digitali, per il momento non mi sento di anticipare nient’altro. Ho un sacco di musica già pronta e altra in preparazione, sicuramente non mi fermerò a due singoli e per quest’anno non ho ancora finito, aspettatevi fuochi d’artificio.

Tre motivi per ascoltare “SENZ’R

Se non ascolti Senz’r:
1 – non sarai mai un figo
2 – la iella ti perseguiterà per tutta la vita
3 – non troverai mai la ragazza

Ovviamente scherzo…  Rappare senza la consonante R è motivo più che valido per ascoltare Senz’R!

Ultima domanda: quale sarebbe il featuring dei tuoi sogni?

A pari merito Snoop Dogg e Zucchero Fornaciari. 

a cura di
Matteo Delfino

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