Venticinque anni. Un traguardo importante. Proprio per questo, quale momento migliore per ricominciare da zero? Il MEI del 2020 arriva con una pandemia ancora in atto, una situazione musicale live che tenta in tutti i modi di rialzarsi. Questo il punto di partenza da cui ripartire con nuove idee, nuovi “format”, stessa passione e serietà.
MEI 2020: press play to (re)start
Giordano Sangiorgi e il suo MEI hanno l’approvazione e l’in bocca al lupo di uno dei capisaldi dei “talent scout” di qualità, un certo Renzo Arbore che ha voluto mandare un saluto che sa di “approvazione dall’alto” per il lavoro che da cinque lustri il MEI continua a portare avanti per esaltare le novità musicali più promettenti e talentuose.
“In passato abbiamo premiato artisti come Ghali, che nessuno conosceva. O uno sconosciuto Diodato. Poi Motta o Brunori Sas nel 2008” ci tiene a sottolineare il patron Giordano Sangiorgi, ribadendo anche l’aspetto di talent scout del MEI.
“Quella di quest’anno sarà sicuramente una edizione particolare – ha proseguito – Anzitutto perché sarà dedicata alla ripartenza di un settore come quello musicale che sta soffrendo in modo particolare in questi tempi di pandemia. Il mondo degli indipendenti anche in questo momento deve presentarsi unito per ottenere migliori risultati ” .
Dal 2 al 5 ottobre a Faenza ci saranno tre giorni perfetti per mixare chi dall’underground è arrivato al successo, chi dai piccoli club di provincia ha le potenzialità per arrivare lontano, chi ha fatto dell’indipendenza una questione di vita.
Tre giorni sommersi da musica ed eventi
Così venerdì 2 ottobre ci sarà un ricordo dedicato a Titta, leader della storica rock band demenziale Titta e le Frecce Tricolori, morto prematuramente quest’anno, oltre a un omaggio al Maestro Castellina, fondamentale autore della tradizione musicale romagnola (sapevate che è anche autore della colonna sonora di Lupin III? No? Beh, ora lo sapete).
Sabato 3 ottobre sarà l’occhio del ciclone del MEI. Piero Pelù si esibirà e ritirerà il premio per i 40 anni di carriera, mentre Tosca si esibià al Teatro Masini Estate. A lei, inoltre, verrà consegnato il premio Nilla Pizzi come miglior artista del Festival di Sanremo 2020.
MEI è anche, soprattutto giovani talenti: verrà premiato Galeffi, rapper di Milano, per il miglior disco dell’anno 2020. Sul palco di Piazza della Liertà, invece, si esibiranno Ernia, Kutso, Leon Faun, Argento e Balto, vincitori del contest Giovani Talenti dell’Emilia-Romagna.
Tantissimi altri appuntamenti, tra cui la finalissima del contest “Arrangiami! 100 anni per il futuro”, con la presenza del fondatore dei leggendari Goblin Claudio Simonetti, del rapper Claver Gold e di Donatella Del Monaco.
Poi il Forum del Giornalismo Musicale presso il Palazzo del Comune di Faenza, l’incontro “Tra emergenza e ripartenza – quali prospettive per la musica indipendente in Italia” e tanti, davvero tanti altri incontri interessanti.
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Domenica 4 ottobre la serata conclusiva di questa tre giorni è affidata ad altri mostri sacri della scena rock (e non solo) italiana. Gianni Maroccolo (Litfiba, CSI, PGR) e Ghigo Renzulli (Litfiba) riceveranno il premio per i 40 anni di carriera e, ovviamente, si esibiranno live presentando i rispettivi nuovi progetti.
Ci sarà anche Omar Pedrini, anche lui premiato per i 25 anni di 2020 Speedball, storico disco dei Timoria. Sarà anche l’occasione per presentare il libro di cui ha curato la prefazione, “L’osteria del palco – Storie gastromusicali di musicisti on the road”.
Protagonista anche Toz Antonio Piretti, artista italo-canadese e autore del tour Not Only A Currency: una serie di concerti in 16 Paesi dell’Unione Europea, per un totale di oltre 5.000 chilometri percorsi.
Avverrà inoltre la consegna del premio PIVI al duo ColapesceDiMartino come migliori artisti indipendente italiano 2020.
On the road, into the web
Per chi non avrà la possibilità di assistere a questi tre giorni pregni di eventi, il MEI renderà disponibile dirette streaming con il MEI ExtraWeb via Facebook, Instagram e YouTube.
Un modo per non escludere nessuno. Un modo per ripartire tutti insieme, a prescindere dalle distanze, a prescindere dalle situazioni. Insieme, la musica può ripartire, anche dal MEI 2020. Soprattutto dal MEI 2020.
a cura di
Andrea Mariano
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