Alice Bottoni e la sua vita a colori

Alice Bottoni e la sua vita a colori
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Sarà capitato un po’ a tutti almeno una volta nella vita di essere registi nella propria mente. Tirare fuori dalle tasche due auricolari, perdersi e poi ritrovarsi tra le mani una penna, chi una matita, chi ancora una fotocamera al collo… tutti accompagnati da una melodia.

Sì, a volte capita anche di cercare un paio di occhiali che si hanno sulla propria testa ma questa è un’altra storia.

Sono qui oggi per presentarvi Alice Bottoni. La maggior parte di voi la conoscerà come themadworldofalice, lei fa parte del gruppo di chi si risveglia con una matita e riesce a far sognare chi guarda i suoi disegni.

Quando la tua anima è pronta, lo sono anche le cose” avrà detto un giorno William Shakespeare.
Non so se esiste un momento preciso per tutti ma quando si inizia a dare voce alla propria anima, alle sensazioni che spesso ci portiamo dentro silenziosamente, c’è tanta di quella bellezza da vivere!

Alice questo concetto sembra averlo metabolizzato. La sua vita oggi è a colori, ha imparato ad ascoltarsi.
Di una canzone, di una pagina di un libro, trae il meglio. Si racconta così, attraverso le sue illustrazioni.

Io l’ho incontrata Alice, ricordo il suo bel gesto di regalare un ritratto a Claudia Venuti.


Perché la bellezza è contagiosa. Come un sorriso di chi apprezza il tempo dedicato in una stanza a esprimersi. Lei ci riesce proprio bene! Ma ancora non se ne rende del tutto conto, ed è forse questa la purezza, il segreto: ricercare sempre nuovi modi per sorprendersi!

Alice è una dote innata la tua o hai studiato per arrivare a disegnare così bene? Cosa consiglieresti a chi si vuole avvicinare all’arte del disegno?

Parto dal presupposto che ancora non mi definisco un’artista al 100% perché ho ancora tanto da imparare. La mia passione, per fortuna, mi aiuta tanto a tirare fuori tutto quello che ho dentro senza avere paura di niente. Mi piace l’idea di poter far conoscere la mia essenza a chi sceglie di seguirmi.

Per chi vorrebbe avvicinarsi a questo mondo consiglierei di non temere il giudizio di qualcuno, comprendo non sia facile farsi capire, ma l’arte aiuta tanto in questo.
Quindi vi dico una cosa: non abbiate paura ma coraggio!

A che età hai capito che la matita e i colori sarebbero stati il tuo rifugio preferito?

All’età di 16 anni ho iniziato a prendere confidenza con i colori, non avrei mai pensato che mi avrebbero rubato così tanto l’anima.
Oggi ne ho 22 e sto iniziando ad abituarmi all’idea che ho bisogno dell’arte tanto quanto l’arte ha bisogno di me. È un richiamo, solo in questo modo riesco a sentirmi libera.

Se sento che sto per perdere l’equilibrio, prendo tra le mani una matita, inizio a disegnare e come per magia ritorna tutto al proprio posto.

Foto di Laura Campagna
Durante i tuoi studi qual è la vita dell’artista che ti ha affascinato e ha magari influenzato il tuo percorso artistico e perché?

Modigliani è stato per me uno degli artisti che ha influenzato maggiormente la mia parte sia pittorica che illustrativa.

Attraverso le sue opere, principalmente nei ritratti, ho colto il suo messaggio.
Dopo aver osservato attentamente un volto, provare a idealizzarlo come lo si vede e non per come realmente è.

Modigliani lasciava sempre: occhi spenti, spesso vuoti o addirittura quasi nulli.
Diceva che non poteva dipingere quello che non conosceva, appunto, l’anima che a lui era sconosciuta.

Per me questo dettaglio della sua arte, è qualcosa di straordinario, per questo ho deciso di basarmi molto sul suo pensiero e sulle sue opere.

Non so se sia un mio pensiero, noto che la protagonista dei tuoi disegni sia molto spesso una ragazza bionda… Sei proprio tu a identificarti in alcune citazioni di canzoni che nei tuoi disegni rappresenti?

La protagonista dei miei disegni sono io, o meglio, è Alice in mille modi diversi…
A volte perfetta, altre confusa dalle troppe cose che le girano per la testa.

Alice la rappresento quasi sempre, perché solo così imparo a conoscere me stessa e soprattutto quali sono i miei stati d’animo in quel preciso momento della mia vita.

Le citazioni che traggo dalle canzoni, rappresentano quei pensieri che io ho fatica a esternare ma con il disegno prendono forma e colore!

Foto di Laura Campagna
Ascolti musica mentre dipingi? Se sì svelaci il tuo cantante pteferito! C’è relazione tra i tuoi disegni e la musica?

La musica è la mia vita, è sempre stata al primo posto accanto al disegno.
Quando capita quella giornata iniziata con il piede sbagliato ha la forza di rilassarmi. Il mio cantate preferito, in questo periodo, è Gazzelle.
Gemello invece, rimane fisso nella mia playlist.

Gazzelle ha il potere di leggermi dentro, quando lo ascolto la mia mano fluisce da sola è libera di muoversi un’anime alla mia mente e al mio cuore. È la musica a dare vita ai miei disegni, ammetto che senza ho difficoltà ad esprimere la mia arte.

Preferisci usare pennello e carta o grafichi anche con i nuovi mezzi tecnologici come tablet etc…? Si perde un po’ della magia?

Preferisco da sempre pennello e carta o tela, assolutamente sì è tutto più magico. Con il tablet mi trovo bene perché accelera il lavoro, impiego meno tempo a realizzare un’illustrazione, però l’immagine mi dà come l’impressione che rimane immobile lì…

Con i dipinti questo non succede, proprio per questo vorrei riprendere a dipingere come facevo prima.

Tramite i social sei stata contattata per realizzare disegni, questo ti renderà sicuramente orgogliosa. Hai mai pensato di allestire una mostra?

Quest’anno devo dire che stanno accadendo tante belle cose, tra queste, ci sono state tante richieste importanti da parte di persone che mi seguono sui social. Eseguire illustrazioni personalizzate mi piace ed è divertente. Ci si scambia idee, alcuni di loro mi hanno spontaneamente raccontato la propria vita, è così bello!

Mi piace sapere che ci sono persone che si fidano di me e credono realmente in quello che amo fare.
Molti di loro vivono lontani, ma li sento vicini sempre.
Nei miei piani quest’anno c’è anche una mostra, vi informerò personalmente di tutto!

Foto di Laura Campagna

Vorrei dire a chi mi segue e a chi sta leggendo in questo momento, che nella vita l’unica cosa che conta è portare avanti il proprio pensiero, avendo sempre un modo nuovo di vedere le cose.
La vita non deve restare ad aspettare di essere vissuta, la si deve afferrare!
Vivila pienamente e insegui un sogno.
È il tuo e di nessun’altro.

Vivi ogni sua sfumatura, e se la vedi in bianco e nero tu colorala.
-ALICE THEMADWORLDOFALICE-

A cura di
Silvia Consiglio

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