LEFRASIINCOMPIUTEDIELENA si racconta nel suo Interno 29

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Interno 29,  targato Romolo Dischi, è l’album d’esordio de Lefrasiincompiutedielena, nato per “Terminare quello che Elena non ha più raccontato a nessuno”.

Interno 29 è un viaggio Roma-Lecce nato quasi per caso, e da cui è scaturito un concept album che racconta con minuzia e buona dose di passione un viaggio dal posto più ad est d’Italia, suonando nella maniera più inglese, proprio ora che la Brexit ha portato via quella parte dell’adolescenza dove tutto sembrava a portata di mano. Un po’ come Elena.

Ascolta Lefrasiincompiutedilena qui:

Un album scritto rimanendo fedele alle attitudini di chi lo ha concepito: sporco e ribelle.  I suoni strizzano l’occhio ad un mood internazionale con un retrogusto malinconico e intimista. Troviamo poca elettronica, le sonorità sono figlie di influenze indie pop-rock anglosassoni, spaziando da la Velvet Underground (ad esempio Fiori e Camomilla), a quelle più post punk di Ciglia e Neanche l’Emilia. In Lenzuola si avvertono le sonorità della Manchester degli anni ‘90.

Curiosità: non ci sono chitarre acustiche, e neanche fill di batteria o i piatti. Per scelta.

CREDITS

Tutte le canzoni sono state prodotte e registrate presso il QuStudio – Cellino San Marco (Br) eccetto le batterie di Fiori e Camomilla e Incenso registrate presso lo studio di Roberto Fedele – Botrugno (Le) e le batterie di Ciglia, Questo Nostro Ematoma, Neanche l’Emilia, Lenzuola, Citofono Lavagna, Interno29 registrate presso Discographia Clandestina – C.da Sirgole (Le).

Missato da Igor Pardini e RafQu presso Il Cubo Rosso Recording – Roma
Masterizzato da Andrea “Bernie” de Bernardi presso Eleven Mastering – Busto Arsizio (Va) Foto e Grafiche : Martina Loiola

TRACKLIST

1. CIGLIA
2. INCENSO
3. QUESTO NOSTRO EMATOMA
4. BRICIOLE
5. FIORI E CAMOMILLA
6. LIBIA
7. MAREE
8. CITOFONO, LAVAGNA INT29
9. NEANCHE L’EMILIA
10. LENZUOLA
GHOST TRACK: FIORI E CAMOMILLA (ROCKOL NOFILTER)

Descrizione track by track
CIGLIA

È un brano che ho scritto in preda al mio essere irrequieto. Dormire dove non si può.

INCENSO

Racconta un po’ quell’attimo in cui tutto esiste ma non si è ancora sicuri che esista veramente. Allora cerchi qualcosa in cui respirarsi. L’incenso.

QUESTO NOSTRO EMATOMA

Questo nostro ematoma non rappresenta una fine. Ma un segno che hai addosso, che fa male de è anche visibile anche quando le cose paradossalmente vanno bene. Un segno, un livido, resta comunque lì a ricordarti chi sei, da dove vieni, e perché sei lì.

BRICIOLE

È un carillon che ho scritto la sera prima di discutere la tesi. E ho deciso di inserirla nel disco perché rappresentava per me un momento significativo. Tutto il disco è stato scritto fra esami di Storia della musica e Forme e poesie, tutto il mio periodo accademico.

FIORI E CAMOMILLA

Se non avessi scritto Fiori e Camomilla probabilmente non ci sarebbe stato nessun disco e neanche LefrasiincompiutediElena. È il passo fra il mio libro di poesie “Come Gerbere Arancioni” e “Interno 29”. Tutto torna, nulla è perduto. Il mosto che fa vino.

LIBIA

Libia è un brano che non mi va di spiegare. Forse non è neanche una canzone. Boh, forse rumore. Forse mancanze. Forse gli occhi sporchi di quella sabbia portata in giro dallo scirocco, qui, nel Salento da cui siamo andati via. Nonostante saremmo voluti restare. L’estate da casa, a Roma, a Libia. Libia non ha nessuna spiegazione. O forse troppe.

MAREE

Esiste un luogo quasi alla fine della puglia dove l’acqua è gelida anche d’estate. Ho osservato il movimento delle onde una sera in solitudine. Rappresenta per me La paura di perdersi il meglio. Di sé stessi.

CITOFONO LAVAGNA, INTERNO 29

Ho preso in prestito un indirizzo. Inizialmente doveva rimanere fuori dal disco questa canzone. Poi oltre l’indirizzo ho preso in prestito anche L’interno 29 per il titolo dell’album. I soliti sbagli.

NEANCHE L’EMILIA

Capita a tutti di rivedersi. E non sempre è il momento giusto, ma quasi sempre è una cosa che porta con sé altri bicchieri da bere, in solitudine.

LENZUOLA

Bah, credo che ad un certo punto alcune difese immunitarie si stancano e quindi più che abbandonarti ti fanno ragionare su cosa sia meglio per te. Alcuni tormenti fanno bene all’anima, nella loro totale distruzione. Nonostante sia poi sempre presto per lasciarsi.

a cura di
Giulia Perna

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Giulia Perna

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