On the road con i Fratelli Winchester

On the road con i Fratelli Winchester
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E’ il 2005, gli amanti dell’horror stanno ancora rimpiangendo la fine di Buffy l’Ammazzavampiri, quando Eric Kripke decide di colmare il vuoto lasciato da Sarah Michelle Gellar e compagni.

Kripke voleva mettere in scena un viaggio on the road: due fratelli in giro per la l’America alla ricerca di creature sovrannaturali e leggende metropolitane. E’ così che nasce Supernatural, una delle serie televisive più longeve e di maggior successo della nostra epoca. Tutte le cose belle però devono finire e quindi il 2020 scriverà la parola fine sulle avventure dei fratelli Wichester.

Inizialmente la serie doveva essere formata da un susseguirsi di episodi auto conclusivi. Questo escamotage, chiamato da Kripke il mostro della settimana, era pensato per coinvolgere il maggior numero possibile di telespettatori: chiunque, pur non avendo mai visto la serie, poteva assistere all’episodio senza trovarsi spaesato.

Tuttavia con il passare del tempo, e con il formarsi di una solidissima fan-base, hanno iniziato a delinearsi storyline ben precise, spesso focalizzate sul rapporto tra i fratelli, e sono stati introdotti nuovi personaggi ricorrenti (tra i più amati ricordiamo l’angelo Castiel e il re dei demoni Crowley). 

Ma la cosa che rende Supernatural così coinvolgente oltre alle storie (che ultimamente sono diventate un po’ ripetitive), alla chimica tra i personaggi e alla comicità è sicuramente la musica.

Sam e Dean attraversano l’America a bordo di una Chevrolet Impala del 1967. Si tratta quindi di un lungo, anzi lunghissimo viaggio, e ogni road trip che si rispetti deve avere una colonna sonora adeguata.

Nonostante Christopher Lennerrtz e Jay Gruska scrivano musiche ad hoc per ogni singolo episodio, puntata dopo puntata vengono introdotte hit, più o meno note, prese in prestito dal mondo del rock.

A fare da dj c’è proprio Dean Winchester perché sull’Impala vige una regolache viene messa in chiaro fin dal primo episodio:

Chi guida sceglie la musica, il saputello chiude la bocca.

E subito dopo questa massima parte Back in Black degli Ac/Dc

Settimana dopo settimana abbiamo imparato a conoscere i gusti musicali di Dean in cui rock e metal la fanno da padrone. E così vengono chiamati in causa i grandi nomi del rock: Metallica, Bon Jovi, Black Sabbath, Creedence and Clearwater Revival e Eagles, per citarne solo alcuni.

La canzone che però rappresenta più di tutte la serie è senza dubbio Carry On My Wayward Son dei Kansas, si tratta del brano che apre la sezione The Road So Far, dell’ultimo episodio di ogni stagione. Si tratta di un riassunto, di una sorta di arrivederci alla prossima: in poco più di due minuti vengono riproposti gli eventi più salienti della serie che sta per concludersi alternando immagini di caccia concitata a momenti carichi di emozione. 

La strada che i Winchester hanno percorso in questi quindici anni è sicuramente tanta ma, tra poco, assisteremo alla loro ultima avventura e dovremmo prepararci a salutare quei personaggi con cui siamo cresciuti.

Ad ogni modo se avete in programma di fare un bel viaggio in macchina prendete spunto dalla playlist di Dean Winchester e, sopratutto, assicuratevi di essere voi alla guida!

A cura di
Laura Losi

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Laura Losi

Laura Losi è una piacentina classe 1989. Si è laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi sulla Comunicazione Politica di Obama. Avrebbe potuto essere un medico, un avvocato e vivere una vita nel lusso più sfrenato, ma ha preferito seguire il suo animo bohemien che l’ha spinta a diventare un’artista. Ama la musica rock (anche se ascolta Gabbani), le cose da nerd (ha una cotta per Indiana Jones), e tutto ciò che riguarda il fantasy (ha un’ossessione per Dragon Trainer). Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo “Tra le Rose” e a breve vedrà la luce anche la sua seconda fatica, il cui titolo rimane ancora avvolto nel mistero (solo perché in realtà lei non lo ha ancora deciso).

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