Per Gustavo tutto si trasforma in musica – L’intervista

Per Gustavo tutto si trasforma in musica – L’intervista
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Gustavo nasce nel 1996 a Genova, e con lui cresce il profondo legame per la musica.
Nel mese di ottobre si presenta con un brano, Astronave.
Una lettera, ci ricorda l’odore di quelle pagine di diario che racchiudono le nostre prime esperienze dettate dal cuore, quelle che difficilmente vorremo dimenticare e per questo le proteggeremo chiudendo il tutto con una chiave.
Tutto prende vita attraverso la sua musica, ci racconta…

La tua canzone Astronave è una lettera scritta di getto per una ragazza alla quale si è voluto più che bene. 
In qualche modo parlare a persone che hanno fatto parte della nostra vita porta a rievocare ricordi, sentivi di avere un conto in sospeso? Attraverso la tua musica, hai trovato risposte che cercavi?

“Non cercavo alcuna risposta, è stato un momento particolare che si è trasformato in musica.
La persona per cui ho scritto Astronave, prima che le nostre strade si dividessero, mi aveva chiesto di dedicarle una pagina del suo diario, e le parole che avrei voluto scrivere sono raccontate nella canzone.”

Scrivere credo sia terapeutico, tirar fuori quel che per paura o timidezza si evita di affrontare ma nero su bianco ci appare tutto più chiaro in primis a noi stessi.
Riscontri che la tua canzone stia entrando in diverse stanze e stia incoraggiando magari qualcuno a dire sempre quel che pensa? 

“A dire il vero non riuscirei a credere al fatto che una mia canzone possa influenzare la vita e le scelte di qualcuno.
Nonostante questo però sarei felicissimo di sapere di esser riuscito a trasmettere le mie emozioni del momento.” 

Hai fatto un viaggio in Australia, in quell’anno hai maturato l’idea che scrivere canzoni era la tua strada. Qual è il ricordo più nitido di quel viaggio che ti ha portato a questa consapevolezza?
“Penso di aver metabolizzato definitivamente la consapevolezza grazie al fatto di essere rimasto da solo per un anno intero dall’altra parte del mondo. Intendo lontano dal giudizio degli altri, dall’opinione di amici e familiari, dei miei genitori.
Non voglio dire che ciò che loro dicono non sia apprezzato, anzi tutt’altro.
Tuttavia credo con fermezza che solo noi stessi sappiamo realmente che tipo di percorso si voglia intraprendere nella vita.
Vi svelo che questo sarà un po’ il tema del prossimo singolo.
La domanda tra l’altro è interessante, sarebbe da approfondire.”

Ci sono rinunce o cambi d’abitudini intraprendendo questo stile di vita in un’età in cui tra coetanei si pensa più al divertimento? 
“Assolutamente.
Ovviamente intraprendere un percorso come questo vuol dire affrontare tanti sacrifici, significa aver lavorato e lavorare ancora per anni, in modo da potersi mantenere.
Per poi lavorare ancora in parallelo sul tuo progetto. Questo avviene 24 ore, e quando stacchi, in realtà non hai altro pensiero, non l’ho mai avuto.”

Stai lavorando per l’uscita di un album dove potremo conoscerti meglio?
“Le canzoni ci sono da sempre, sono lì in attesta di uscire al momento più opportuno. In questi giorni stiamo lavorando in studio per completare il secondo brano, l’uscita è programmata per questo mese di novembre.
Dopodiché il progetto prevede l’uscita di un po’ di singoli, valuteremo bene il da farsi durante il tragitto.”

Le canzoni ci sono da sempre, un po’ come i sogni.
Con determinazione, costanza, passione e umiltà si può viaggiare
e non solo di fantasia!
Che tu sia un esempio Gustavo!

a cura di
Silvia Consiglio

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