Indimenticabile Festival: il nostro racconto (VIDEO VLOG)

Indimenticabile Festival: il nostro racconto (VIDEO VLOG)
Condividi su

L’estate è ormai finita e settembre porta sempre con sé un po’ di malinconia e allo stesso tempo voglia di rinascita, così com’è successo a noi di The Soundcheck.

È stata un’estate ricca di musica e di eventi importanti, uno di questi si è tenuto il 12 e il 13 luglio ed è stato l’Indimenticabile Festiva all’Arena Parco Nord di Bologna, città che ancora una volta si conferma protagonista nell’organizzazione e promozione di manifestazioni che diano spazio all’intera scena musicale nazionale.

Foto di Giovanna Vittoria Ghiglione

La lineup dei 2 giorni è stata ricca di nomi importanti ed emergenti della scena indie-pop italiana con un’unica missione: quella di celebrare questo nuovo movimento nato al di là delle grandi etichette discografiche e all’interno del mondo social che continua ad essere un punto di riferimento importante nonché canale attualmente fondamentale per la diffusione della musica.

Protagonisti della prima giornata: Le Larve, Cecco e Cipo, Postino, Eugenio in Via di Gioia, Ex-Otago e Gazzelle.

Foto di Giovanna Vittoria Ghiglione

Protagonisti della seconda giornata: Puertonico, Masamasa, Ketama126, Ghemon, Coma Cose e Gemitaiz. 

Due giorni trascorsi all’interno di uno spazio curato nei minimi dettagli ed è stato bellissimo entrare a far parte di questo piccolo mondo a parte chiamato Bologna Sonic Park, lontano dal centro città e immerso nel verde in cui è stato possibile godersi liberamente non solo la musica ma anche tutto l’ambiente circostante fatto di mercatini, spazi food & beverage e un’area VIP allestita ad hoc per lasciare spazio a giornalisti e fotografi per interviste e incontri, ma soprattutto di un angolo dedicato all’Indie Pride, l’Associazione attraverso cui artisti e operatori del mondo musicale lottano per i diritti di tutti contro ogni forma di omotransfobia, bullismo e sessismo.

Foto di Giovanna Vittoria Ghiglione

Una presenza e un segnale importante e positivo in questo momento così delicato per la nostra società,  che abbiamo sostenuto sin dall’inizio firmando la loro carta dei diritti e diventando media partner con il nostro ufficio stampa Vez Communication e con la nostra testata The Soundcheck.

All’Indimenticabile c’era amore dappertutto insomma, c’era armonia, voglia di positività e leggerezza, cose che probabilmente solo la musica è in grado di regalare davvero. Bellissima anche l’iniziativa Plastic Free rispettata in maniera civile da tutti i partecipanti ed è stato davvero sorprendente arrivare a fine giornata ed accorgersi che non c’era nessun traccia di rifiuti e di plastica sul prato a dimostrazione del fatto che anche nel nostro piccolo possiamo fare molto per difendere l’ambiente in cui viviamo. 

All’Indimenticabile c’eravamo noi: Sara Alice Ceccarelli, Claudia Venuti, Ivana Stjepanovic e Giovanna Vittoria Ghiglione con la sua macchina fotografica pronta a seguire tutto, a registrare ed immortalare ogni momento condiviso in modo da poter racchiudere tutto in un video fatto di abbracci, canzoni cantante a squarciagola, balli, interviste, confronti, nuove conoscenze, foto, strette di mano e gin tonic.

È stato indimenticabile davvero.

Buona visione!

Indimenticabile Festival 2019 – The Soundcheck VLOG

Testo a cura di
Claudia Venuti

Foto e video a cura di
Giovanna Vittoria Ghiglione

Condividi su

Claudia Venuti

Claudia Venuti nasce ad Avellino nel 1987, a 14 anni si trasferisce a Rimini, dove attualmente vive e lavora. Oltre ad essere il responsabile editoriale della sezione musica di TheSoundcheck, è responsabile dell’area letteratura dell’ufficio stampa Sound Communication. Studia presso la Scuola Superiore Europea di Counseling professionale. Inguaribile romantica e sognatrice cronica, ama la musica, i viaggi senza meta, scovare nuovi talenti e sottolineare frasi nei libri. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli, la sua più grande passione è la scrittura. Dopo il successo della trilogia #passidimia, ha pubblicato il suo quarto romanzo: “Ho trovato un cuore a terra ma non era il mio” con la casa editrice Sperling & Kupfen del Gruppo Mondadori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *